BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] , p. 2.
Dopo le ristampe sette e ottocentesche e la schietta ammirazione di eruditi e linguisti, oggi, con una più chiara coscienza della distinzione di studi linguistici sincronici e diacronici, si può cogliere appieno il valore e l'interesse di una ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] il volume suscitò negli Stati Uniti: esso è citato più volte da Edward Sapir (1925, e 1926, p. 200); la linguistica americana continuò a fare riferimento ai risultati di Trombetti anche con la nascita della cosiddetta comparazione di massa di Morris ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] favore di uno stile perlopiù vago, giustappositivo e frammentario. Talora si commette tuttavia l’errore, tipico dei non linguisti, di identificare il livello dei contenuti con quello della forma. Se si andassero a confrontare le infrazioni alle norme ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] della grafia italiana. In seguito all’ingresso di numerosi forestierismi, Migliorini proponeva il ➔ neopurismo, l’azione dei linguisti nell’orientare la naturale evoluzione della lingua di modo che essa non perdesse le sue caratteristiche peculiari ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] , e il francese, il tedesco e lo sloveno dall’altra rendono problematico sostenere che ci sia una coincidenza piena tra confini linguistici e confini di stato in Valle d’Aosta, Alto Adige e Venezia Giulia. Va osservato ancora che il confine sancito ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] (2001) e Il sandalo di Empedocle (2005) hanno confermato il valore di una felice esperienza, tanto appartata quanto feconda e linguisticamente inventiva, come quella di L. Mariani (n. 1936). Gioca con la rima l'ironico F. Marcoaldi (n. 1955), di cui ...
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TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] preterito per lo più dal raddoppiamento e spesso anche dalla palatizzazione della consonante iniziale della radice.
Varî linguisti hanno cercato di precisare la posizione del tocario entro la famiglia indoeuropea, con risultati discordanti. Tuttavia ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] è stata in seguito aggiunta (anche se la sua introduzione come dimensione autonoma non è condivisa da tutti i linguisti), una quarta dimensione, la diamesia, atta a cogliere la variazione in correlazione col mezzo fisico (canale visivo-grafico oppure ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] Sprachen, a cura di G. Hernst et al., Berlin-New York 2003, pp. 411-420; M. Loporcaro, C. Salvioni linguista, in C. Salvioni, Scritti linguistici, V, Locarno 2008, pp. 45-97; Id., Ascoli, Salvioni, M., in Atti del Convegno nel centenario della morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] arrivava a comprendere ben 95 libri. L’opera di Esichio, oltre che per i filologi, è molto importante anche per i linguisti, che tramite essa recuperano molte parole appartenenti a lingue indoeuropee più o meno oscure come il trace e il macedone.
Un ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...