Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] S. Petrungaro, Spartaco, Santa Maria Capua Vetere 2008, pp. 17-40.
A. Castellani, Quanti erano gli italofoni nel 1861?, «Studi Linguistici Italiani», 1982, 1.
F. Chabod, L’idea di nazione, Laterza, Bari 1961.
M. d’Azeglio, Niccolò de’ Lapi ovvero i ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] rappresentazione del primo. Di fatto, con quasi l’unica eccezione di Josef Vachek (1909-1997) del Circolo linguistico di Praga, la linguistica non si è interessata della scrittura, e non ha mai sottoposto le affermazioni aristoteliche a una revisione ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] diverso da essa, parlando ad esempio di società semplici e di società complesse; ma si tratta di un uso linguistico teoricamente poco meditato. Anche la terminologia sostitutiva, incentrata sulla separazione fra ciò che è più o meno complesso resta ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] provenienti da altri Paesi, sembra favorire una maggiore omogeneizzazione dell’ASL.
I rapporti e le parentele di famiglia tra gruppi linguistici non sono gli stessi che ritroviamo tra le lingue vocali: per es., negli Stati Uniti si parla una varietà ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] è insufficiente a dar conto delle operazioni in atto nell'uso del nuovo linguaggio, che Ejchenbaum avvicina alla lingua dei linguisti: non è la riproduzione del reale che li interessa, ma la "ripianificazione semantica del mondo" che, come osserva ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] specifico, è molto frequente che i tweet siano scritti in inglese, anche se a scriverli sono utenti provenienti da altre aree linguistiche. Inoltre, come si è visto, al loro interno sono spesso contenuti link che rimandano a pagine o siti web, o a ...
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L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] del tutto diverso, finora piuttosto insospettato, e ora oggetto di nuove analisi: il linguaggio.
La sostituzione di frasi
Il linguista peruviano Mario M. Montalbetti (1984) ha utilizzato la seguente frase: «More people have been to Russia than I have ...
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COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , in Studi su trove etrovatori della prima lirica ispano-portoghese, Bari 1959, pp. 184-199; V. Bertolucci Pizzorusso, Note linguistiche e letterarie di A. C. in margine ai canzonieri portoghesi, in Atti del Convegno..., cit., pp. 197-203; V. Fanelli ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] ha tramandato numerose e importanti iscrizioni, risalenti ai primi e oscuri secoli della storia dell'India che forniscono a linguisti e soprattutto a storici informazioni preziose e testimoniano il contributo che la scuola di M. rappresenta sia in ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] su che cosa porre l'attenzione.Questo nesso fra oggetto d'indagine e quadro disciplinare è essenziale. La semiotica, derivata dalla linguistica ma dotata di un raggio d'azione più ampio, è stata, e in qualche modo continua a essere agli inizi del ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...