Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura giovanile dell’Ottocento dialoga con una società di cui non vuole [...] e sofferenze.
Verne è comunque un maestro dell’ironia e i suoi romanzi sono pieni di doppi sensi e di giochi linguistici che sorprendono e stimolano il lettore.
Lewis Carroll
Il mago dei giochi intellettuali, matematici e dei nonsensi è Lewis Carroll ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] le voci esotiche se ne notano alcune di origine malese, altre di origine portoghese e pochissime di origine ottentotta. Parecchi linguisti ritengono che l'afrikaans sia il prodotto di un normale sviluppo dell'olandese, isolato per oltre due secoli su ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] ministeri fornirono i dati necessarî, che i componenti di questi varî organismi - giuristi, storici, geografi, etnografi, linguisti, ecc. - esaminarono, vagliarono e raccolsero in memorie, carte e statistiche, messe a disposizione delle rispettive ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] che l'ha prodotta e studiasse i problemi dell'alfabetismo (v., in questa Appendice) − non nuovo per sociologi, linguisti, storici dell'età moderna di area francese e anglossassone − è stato perseguito, senza alcuna restrizione cronologica e con un ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] ). Comune a tutte le lingue caucasiche è la concezione passiva del verbo transitivo (o almeno tale la giudicano la maggior parte dei linguisti), per cui una frase come "il cacciatore uccise il cervo" si rende in georg. con monadire-m(an) irem-i mokla ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] viene messo in rapporto con l'esito dello stesso nesso in afghāno. Il Meillet, a comporre il dissidio fra i dati linguistici accertati dal Tedesco e i dati culturali che pongono la culla dell'Avestā nelle provincie orientali dell'Īrān, ha pensato che ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] sino alla soglia degli anni Ottanta del Novecento: solo con i programmi scolastici del 1978 si riconobbe la pluralità di tradizioni linguistiche e di funzioni d’uso della lingua, e si iniziò anzi a considerarla non un limite, ma una ricchezza.
Si può ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā, di ritorno da una missione di ricerca di manoscritti nell'Impero bizantino, lo 'scopre' nel suo paese ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] quelli che producono o ricevono spiegazioni più elaborate.
Si ritorna quindi, in ambedue i casi, a una mediazione di tipo linguistico e socio-cognitivo in cui è in gioco un linguaggio per presentare la propria posizione, per convincere gli altri, per ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] particolar modo al nucleo più caratteristico dei linguaggi specialistici, il lessico e la formazione delle parole; la ricerca linguistica dell’inizio del nuovo secolo sta valorizzando anche altre peculiarità, come, per es., la sintassi e la tessitura ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...