MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] 1870, dal quale anno ha pubblicato la Revue des langues romanes, organo di prim'ordine per lo studio della linguisticaromanza; dalla società s'è staccato il Félibrige latin per assumere un carattere più popolare, specie con l'Armana Mountpelerienc ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma 1929, II p. 396 segg.; id., I rapporti culturali e linguistici fra Roma e gli Italici, in Rendiconti della R. Accademia di Bologna convenga fare un posto a sé fra le altre lingue romanze. Il concorrere di certi fenomeni preziosi e illustri, come ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] rado grottesco. Un'intensità estrema di tono e un'estrema condensazione di pathos dominò il dramma e il romanzo. Nella tessitura linguistica i nessi logici si attenuarono e disciolsero. La poesia parve aspirare a diventare "un terremoto di emozioni ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del leonese dà luogo a un curioso problema linguistico: questi due parlari, oggi assolutamente separati dal castigliano, hanno formato una zona ininterrotta nell'epoca preistorica del romanzo nella penisola. Il castigliano incominciò a formarsi nella ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] cammino, si preparò nel mondo greco quello stato di duplicità linguistica che nel Medioevo bizantino è già un bel pezzo innanzi poetica, che corrisponde in qualche modo alle nostre letterature romanze e germaniche del Medioevo. Ma, a differenza che in ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il ladino dolomitico e con l'italiano, v. ladini. Il confine linguistico fra la zona tedesca e la zona francese (v. cartina) muove suo organo nell'Almanacco Alpenrosen, ma, malgrado alcuni romanzi storici e un'abbondante fioritura di ballate, ebbe ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 125). Il latino balcanico ha partecipato con le altre lingue romanze alla riduzione di ē, ĭ in ẹ (la differenza fra . VI". Questa constatazione avrebbe una speciale importanza anche per la linguistica slava (cfr. G. Maver, Archivio glott. it., XXIV, ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] essa già aveva lunghe e gloriose tradizioni. La materia linguistica era ancora greggia, in gran parte informe, riluttante a vie.
All'elegante finezza di H. Söderberg succedettero, nel romanzo psicologico, il pessimismo critico di S. Lidman e l' ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e un breve trattato di ritmica italiana, in Giornale di filologia romanza, IV (1881); E. Gorra, Il "Reggimento e costumi origini, Firenze 1970, pp. 436-440; D. Goldin, La mescidanza linguistica nei "Documenti d'amore" di F. da B., in Lingua nostra, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] Bologna. Classe di scienze morali», 1973-1974, pp. 3-125.
A. Castellani, Pagare il fio, in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), 2° vol., Roma 1980, pp. 27-40.
E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...