Nome che nel Basso Medioevo designò comunemente prima l’Elide, poi tutto il Peloponneso (anche per la storia del despotato di M.), del quale è rimasto il nome usuale fino al 19° secolo.
Cronaca della M. [...] in quattro lingue (greco, francese, italiano, spagnolo); non si sa in quale lingua fosse stato redatto l’originale. Importante fonte storica, la redazione greca è documento rilevante dell’influenza linguisticaromanza sul greco del 13° e 14° secolo. ...
Leggi Tutto
Fu creato (1348) nel Peloponneso settentrionale da Giovanni VI Cantacuzeno, imperatore d’Oriente, in favore del figlio Manuele. Fu chiamato despotato in quanto governato da principi imperiali con il titolo di despoti. A Manuele successero altri membri della dinastia dei Cantacuzeni, finché Giovanni ... ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] aragonese e il leonese, che un tempo costituivano unità linguistiche autonome ed erano parlati in una zona molto più e nel Diablo cojuelo (1641) di L. Vélez de Guevara, sia romanzi di maggiore impegno o di maggiore mole, come La pícara Justina (1605 ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e suggestivi; ma forse il suo maggior contributo alla letteratura è dato dai romanzi, anzitutto da Peterburg («Pietroburgo», 1916), opera di sconcertante modernità linguistica e strutturale che lo ha fatto paragonare a J. Joyce.
Il simbolismo russo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Céline, che con Mort a crédit (1936) dà inizio a un’innovativa ricerca di soluzioni linguistiche.
Una svolta si ha intorno agli anni della Seconda guerra mondiale con il romanzo dell’‘impegno’, teorizzato da J.-P. Sartre, che è, con S. de Beauvoir e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ancora A. Loosjes, con quello che si può considerare il primo romanzo storico olandese, Leven van Maurits Lijnslager («Vita di M. L uit zijn taalgebied («Un pesce nuota fuori dalla sua area linguistica», 1976), e J. Bernlef. Per la strada intrapresa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di pensiero le cui teorie storico-linguistiche svolsero un ruolo determinante nel processo , N. Cassian, D. Deșliu, M. Beniuc; nella prosa, oltre ai romanzi della maturità di Călinescu, un posto di assoluto rilievo è occupato dalla produzione di ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] della Cabardia Balcaria, in quanto la suddivisione linguistica non segue affatto quella politico-amministrativa (vedi "Sessanta candele") e Rasplata (1979, "La resa dei conti"); i romanzi di J. Trifonov, Neterpenie (1973; trad. it., L'impazienza, ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] %) e Košice da 80.000 a 142.000 (+ 77,7%).
Il quadro etnico-linguistico composito del paese si presenta piuttosto stabile: nel 1970 cechi 65,0% (64,8 tre filoni. Vi è prima di tutto un romanzo realistico che tenta di saldare il grande realismo ...
Leggi Tutto
Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] (che non si possono separare da quelli veneti o cisalpini) e il sentimento linguistico dei pochi locutori non consentono di separare tali favelle dall'italo-romanzo. Lingua ufficiale di Malta, indipendente dal 21 settembre 1964, oltre all'inglese è ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ancor meno corrispose nei secoli precedenti un'assoluta unità linguistica. Dal dalmatico, ora scomparso (v. dalmatica, , fra gli altri, con i tre Venetianische Gondellieder delle romanze senza parole.
Le canzoni della strada, i richiami dei ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...