I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] , P. Di Giovine & M. Mancini, Roma, Il Calamo, 2 voll., vol. 2º (Linguisticaromanza e Storia della lingua italiana. Linguistica generale e Storia della linguistica), pp. 865-875.
Lorenzetti, Luca (2002), Sulla grammaticalizzazione di “dice” nell ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Polo a Colombo, in L’età delle scoperte geografiche nei suoi riflessi linguistici in Italia 1994, pp. 97-118.
Mancini, Marco (1998), Hebräisch und Romanisch/L’ebraico e le lingue romanze, in Holtus, Metzeltin & Schmitt 1998, pp. 366-372.
Mancini ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] per cui, per es., intarsio e romanzo sono passati in inglese come intarsia e romanza (e inversamente, per es., grotta e pp. 159-174.
Gusmani, Roberto (19862), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, Le Lettere (1a ed. 1981).
Hope, Thomas E ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] loro e anche l’abbozzo di una grammatica comparativa; ma le lingue confrontate sono tutte romanze e germaniche e l’intenzione dell’opera è didattica, più che linguistica. Ovviamente, più sale il numero di lingue considerate e più scende il numero di ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] isole del Quarnaro e della Dalmazia).
Molto particolare il caso della Corsica, la cui varietà linguistica, appartenente tipologicamente al gruppo italo-romanzo, è stata di recente denominata corsoromanzo (Durand 2003); la lingua còrsa è dal 1974 ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] IX e il XVI secolo, con varie differenze in tutta l’Europa romanza e germanica, e in Italia in vari luoghi e regioni (assai non ha paragoni in Europa, dovuta alla frantumazione linguistica dell’Italia e al ritardo dei processi di standardizzazione ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle linguistiche. Si arriva così a confrontare non solo parole di a capĕre «prendere, tenere in mano». L’insieme dei volgari romanzi, ossia delle lingue e dei dialetti neolatini, assume, in questo ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] volgari e all’italiano (circa duemila in ciascuna lingua romanza; ➔ lessico), tutto il lessico restante è o è ha preso il sopravvento sulle altre forme di comunicazione e creatività linguistica (➔ cinema e lingua; ➔ Internet, lingua di; ➔ lingua ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] fr. lettre de change, XV sec.; per cambiare e cambio, d’origine romanza, cfr. Schiaffini 1930: 3, 28) e di legaggio («nota di consegna»), pp. 65-88.
De Mauro, Tullio (1994), Nota linguistica aggiuntiva, in Scrittori italiani di economia, a cura di R ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] per lo studio del greco ha prodotto anche riflessi linguistici in itinere, alcuni attivi in tutte le lingue moderne pp. 71-109.
Pasquali, Giorgio (1929), Le origini greche della para-ipotassi romanza, «Atene e Roma» 10, pp. 116-119 (poi in Id., Lingua ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...