Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] ; Marotta, Giovanna (1989), Fra grammatica e pragmatica. La geminazione consonantica in latino, Pisa, Giardini in italiano: questioni teoriche ed analisi sperimentale, in Scritti linguistici e filologici in onore di Tristano Bolelli, a cura di ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] (Tomasin 2009: 177-187), a conferma di una sensibilità linguistica tutta legata al teatro.
Nei Mémoires l’autore trova « momento nella sua propria lingua, secondo quella esigenza pragmatica di comunicatività che ha sempre guidato Goldoni.
Goldoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] dalla disputa tra razionalisti, che credono a una facoltà linguistica innata, ed empiristi, che ritengono le varie lingue perché ispira (oltre alla ricerca scientifica) una politica pragmatica della tolleranza, ed è in Olanda che molti pensatori ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] viene impiegata, sono molteplici e complessi, ma sono stati ricondotti da linguisti inglesi (cfr. Halliday 1978) a tre categorie fondamentali: il e il lessico che l’articolazione testuale e pragmatica. Particolarmente frequenti in italiano sono i ➔ ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] discutibile ogni valutazione a riguardo.
Un’analisi pragmatica e testuale del fenomeno della riproduzione di in Italica matritensia. Atti del IV convegno della Società internazionale di linguistica e filologia italiana (Madrid, 27-29 giugno 1996), a ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] adatti all'oggetto e rispondenti alla tradizione linguistica in cui quel determinato campo culturale (1946), pp. 307-322; A. Vasa, La problematica di razionalismo critico e pragmatismo sociale in A. B. e nella sua scuola,in Riv. di storia della ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] nell’italiano contemporaneo, in Tendenze attuali nella lingua e nella linguistica italiana in Europa, a cura di A. D’Angelis & vol. 1º (Le strutture).
Sobrero, Alberto A. (1993b), Pragmatica, in Sobrero 1993a, pp. 403-450.
Sorella, Antonio (1993 ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] eclettismo. Da questo punto di vista un contributo per una più approfondita comprensione proviene dalla pragmatica cognitivista, quella teoria linguistica e semiologica che nella seconda parte del Novecento ha elaborato modelli potenti dei meccanismi ...
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La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] cura di), Il dialetto nella conversazione. Ricerche di dialettologia pragmatica, Galatina, Congedo, pp. 31-41.
Trovato, Salvatore C. (1989), Valori e funzioni del sanfratellano nel pastiche linguistico consoliano del Sorriso dell’ignoto marinaio e di ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] ).
Oltre che dall’imperativo, la cui funzione pragmatica (dare ordini o concedere permessi) impedisce di riferirsi contrastivi, didattici. Atti del XXXV congresso della Società di Linguistica Italiana (Parigi, 20-22 settembre 2001), a cura di ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...