Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] relativamente al modo di pensare e di sentire di altre persone). Altri ancora relegano la pragmatica in uno spazio esterno al modulo linguistico, gestito da un 'processore generale di messaggi' o 'funzione esecutiva' che sovrintende anche a fenomeni ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] in movimento, verso la rinuncia a ogni tipo di mediazione linguistica, tanto dalla parte dei produttori di senso quanto da quella tutte le scienze umane verso interessi di natura pragmatica, le osservazioni sul consumo sono state intrecciate con ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] realmente di conquistare il potere. L'antropologia e la linguistica continuarono a svolgere un certo ruolo, ma quello che nazionalsocialismo poteva perciò perseguire una politica economica pragmatica, che doveva ben presto tradire gli interessi ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] di un'estetica s'impone come prevalente il suo carattere pragmatico, vale a dire: ciò che si fa e si vuole teorizzare con gli scritti la specificità del cinema. Ma la metafora linguistica non si spinge al di là del plausibile, e la specificità ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA (25) dalla formula: 1C (è scritto con piena consapevolezza pragmatica e ottima padronanza espressiva; in altri casi, in verità, ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] ricezione e di consumo del prodotto, piuttosto che nei diversi modi linguistici e nei diversi metodi di ideazione e di produzione. In realtà di essere 'tecnica del reale', più vivace e pragmatica, alla ricerca di un nuovo e diverso rapporto con ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] Barthes, 1964), sia a livello di situazione pragmatica, dove un processo di comunicazione si svolge e altri, 1985), che si basa su un complesso apparato teorico linguistico-sociologico e su un corpo molto articolato di regole per la trascrizione ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] , poi da uomo a uomo); il contenuto dell’enigma, neutro; la sua pragmatica, via via più innocua. Nacque così, a fianco dell’enigma, la forma del griphos, trappola linguistica per sfide giocose: il suo orizzonte cognitivo di riferimento non era più la ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ’impegno a far conoscere si traduceva in una pedagogia linguistica e culturale che sollecitava gli uditori a porsi delle , più che dalla lingua, dalla cultura dominante, laica e pragmatica; il valore di certe parole è sempre più diverso da quello ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] solito non gli si può assegnare una valenza pragmatica specifica, come è esemplificato negli enunciati seguenti : 19)
Un caso particolare è costituito dal cocoliche (➔ contatto linguistico; ➔ ispanismi), nato dalla mescolanza di italiano e spagnolo e ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...