Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] e le 300.000 persone l'anno, mentre la provenienza linguistico-culturale è quasi univoca, a differenza della vecchia immigrazione megalopolitane. Essa si caratterizza per la minore dimensione areale delle aziende, per il largo impiego del part time ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] Molti studiosi pensano infatti che il geroglifico sia una varietà o areale o cronologica del luvio. Ad ogni modo il nome di "corno" e suwana- "cane") ha indotto alcuni linguisti a classificare l'hittito geroglifico tra le lingue indoeuropee di ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] un'effettiva realizzazione.
2. Gruppi di affinità politica o linguistica. Gli Stati del Terzo Mondo si sono raggruppati in maniera avanzamento di 800 km del limite settentrionale del suo areale negli ultimi lustri), e vi sostituisce le locali ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] della trattazione vedremo emergere pienamente il forte policentrismo areale (cioè le diversità fra un’area geografica 26 febbr. 1948 nr. 4). In materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, la l. 15 dic. 1999 nr. 482 interverrà molti anni ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] o ‘napoletano-calabrese’) ciò che in realtà è l’areale di un insieme di dialetti, spesso anche molto diversi Persone che hanno il merito indubbio di avere la consapevolezza della diversità linguistica esistente, qua e là per l’Italia, tra la lingua ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] sostrato e le influenze di ‘adstrato’ (cioè all’influenza da contatto linguistico in sincronia) si colloca poi l’apporto di due popoli con i negli anni successivi a perdere del tutto ogni connotazione areale. Al di sotto dei ranghi più alti la ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] Italia settentrionale, e italica, di quella centro meridionale, e negli esiti linguistici di questa distinzione, si anniderebbe, per Nigra, la ragione di una distribuzione areale della tradizione poetica epico-lirica (a Nord) e lirico monostrofica (a ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] i programmi scolastici del 1978 si riconobbe la pluralità di tradizioni linguistiche e di funzioni d’uso della lingua, e si iniziò anzi matrimonio»).
Occupa un posto a sé e per diffusione areale è limitata all’isola, ma presenta peculiarità tali che ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] aperta tonica (lat. rŏta > it. ruota).
La distribuzione areale di alcuni tra tali mutamenti (quali la caduta di -s e della tradizione greca (solo marginalmente, di altre tradizioni linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano. ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ’altra con quello del dialetto attuale). Per questo il linguista storico ha bisogno di testi: quanto più numerosi sono di una tale ricostruzione è ribadita da considerazioni di natura areale e tipologica: le forme cosiddette deboli dell’articolo, cioè ...
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areale
agg. e s. m. [der. di area]. – 1. agg. Che ha relazione con un’area: diagramma a., in statistica, sinon. di istogramma; in metrologia, sinon. meno corretto di areico2. In linguistica, che ha riferimento con l’area di diffusione di una...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...