L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] del territorio bergamasco e bresciano. Infine una considerazione areale: il lombardo in area trentina concorda in diversi » s. 2a, 40, pp. 719-736 (rist. in Id., Scritti linguistici, a cura di M. Loporcaro et al., Bellinzona, Edizioni dello Stato del ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] territorio in cui è parlata una lingua una diffusione areale limitata.
Esistono vari parametri per classificare i geosinonimi. Lint, pp. 109-117.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Paolini, ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] genovese anche in Argentina, Cile e Perù.
La distribuzione areale rende conto del legame dei dialetti liguri col retroterra, ma (XII secolo) aiuta a comprendere l’originalità linguistica del territorio ligure rispetto al retroterra sancita già da ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] alle varietà alloglotte che alle altre varietà italo-romanze. Si profila in questo modo un’unità areale del patrimonio linguistico e culturale di questi territori, al di là delle rivendicazioni ideologiche di pochi entusiasti.
Indagini condotte ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] Presenta inoltre un certo numero di caratteri dalla diffusione areale più circoscritta, quando non tipicamente piemontesi.
Sotto il e ottocentesche e dalle spinte postunitarie all’unificazione linguistica (➔ scuola e lingua), continuò a manifestarsi ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] Un altro studio fondamentale per la definizione della tipologia areale è quello sulla Fonologia del dialetto della Cervara in » 35, pp. 141-166 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] -20).
E così le più recenti proposte di articolazione areale (o spaziale o geolinguistica) del dominio italo-romanzo, di Ancona (o meglio almeno fino a Senigallia). Il confine linguistico segnato dalla linea Roma-Ancona è assai più incerto, anche per ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] problematico sostenere che ci sia una coincidenza piena tra confini linguistici e confini di stato in Valle d’Aosta, Alto Adige mano a mano che si scende nel dettaglio della descrizione areale. Un valore analogo a quello della linea La Spezia-Rimini ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] ancora in misura modulabile nell’➔ italiano regionale delle comunità linguistiche in cui è diffuso (Loporcaro 2009: 6, 73 dalla dittongazione, in sincronia, sono la notevole variabilità areale di esiti e l’instabilità distribuzionale (il fenomeno è ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] , spesso caratterizzate sul piano della distribuzione areale (si vedano le osservazioni di Agostiniani 1989 . 21-40.
Del Popolo, Concetto (20042), Aferesi, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, diretto da G.L. Beccaria, ...
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areale
agg. e s. m. [der. di area]. – 1. agg. Che ha relazione con un’area: diagramma a., in statistica, sinon. di istogramma; in metrologia, sinon. meno corretto di areico2. In linguistica, che ha riferimento con l’area di diffusione di una...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...