SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] applicabilità delle parole, le regole del loro uso.
Proprio l'indagine della variazione diacronica del s. ha avviato, a fine Ottocento, una semantica specificamente linguistica. L'analisi dei tipi di mutamento semantico che subiscono le parole di una ...
Leggi Tutto
SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] A. Martinet, che pone come compito dell'analisi linguistica appunto la ricerca delle funzioni dei vari elementi: dopo essersi occupato lungamente in tale prospettiva di fonologia descrittiva e diacronica, egli è passato ad applicare le sue concezioni ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] fine di un'epoca. Priva ormai di ogni prospettiva diacronica (anche nel senso negativo di frattura, come per Robbe scena britannica che ha in comune con Testori anche l'esuberanza linguistica. Tale dramma ripercorre tutto l'arco della storia mitica di ...
Leggi Tutto
INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...]
L'i., infine, è in grado di offrire interessanti modelli esplicativi nel settore del mutamento linguistico, ricongiungendosi in tal modo al filone delle ricerche diacroniche, dal cui alveo − come abbiamo mostrato − si era distaccata alla fine del 19 ...
Leggi Tutto
RICERCA EDUCATIVA
Mauro Laeng
È l'aspetto della ricerca scientifica che concerne l'educazione. Questa è un dato di fatto ben documentato nei processi d'inculturazione e di socializzazione, ma diventa [...] educative. Dal punto di vista storico essa adotta una prospettiva diacronica e utilizza tutti i metodi storiografici; dal punto di vista scienze della comunicazione, della semiologia e della linguistica. Alcuni aspetti della realtà scolastica sono ...
Leggi Tutto
FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] fonemática o fonèmica, che traduce il phonemics dei linguisti americani.
Dall'insieme di tutti i suoni recuperato nelle sue prospettive lo studio del mutamento fonologico diacronico (sviluppato tra gli strutturalisti soprattutto da A. Martinet ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] storico per eccellenza, il tema fondamentale di una storiografia diacronica, quello della continuità/discontinuità (di un insediamento, d.C.), si manifesta la presenza di due famiglie linguistiche e di due tradizioni di scrittura. Alcuni testi che ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ciò ha tra i suoi effetti quello di offuscare qualsiasi prospettiva diacronica: il nuovo in un certo senso è sempre alle spalle troppo sul serio qualcosa che non è altro che un uso linguistico, chiamare cioè con tali parole ciò che ad una visione più ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] dell'ottimo governo, esige pure quella della espressività linguistica, della capacità di formulare il dicibile e l'indicibile Se, invece, la lettura si fa verticale, diventa diacronica, ecco che la risultante è quella della ripercorribilità di ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] facendovi confluire i dati della geografia botanica, della linguistica, della storia e naturalmente dell'archeobotanica: la ; la scomparsa di una specie è sempre lenta e diacronica e forme scomparse in una regione possono sopravvivere in "zone ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...