I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] Loporcaro, Michele (1998), Sintassi comparata dell’accordo participiale romanzo, Torino, Rosenberg & Sellier.
Ramat, Paolo (1984), Linguistica tipologica, Bologna, il Mulino.
Salvi, Giampaolo (2010), L’accordo, in Id. & Renzi, Lorenzo (a cura ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] per una classificazione dei casi di rianalisi morfologica, in La formazione delle parole. Atti del XXXVII congresso della Società di Linguistica Italiana (L’Aquila, 25-27 settembre 2003), a cura di M. Grossmann & A.M. Thornton, Roma, Bulzoni, pp ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] italiano dei primi secoli (variabilità della lingua nel tempo, o diacronica) e (2) di un registro informale parlato (variabilità di significato di un testo. In linguistica, e in particolare nella linguistica testuale, l’anacoluto non viene definito ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...