Linguista tedesco, nato a Krefeld il 26 giugno 1867. Dal 1896 fu libero docente di linguistica indoeuropea a Marburgo e dal 1903 libero docente di linguisticagenerale a Berlino; nel 1908 divenne professore [...] straordinario di linguisticagenerale nell'Università di Berlino, ove insegnò anche lingue oceaniche nel seminario per le lingue orientali. Morì il 4 maggio 1910.
Il suo primo saggio scientifico concerne l'accento balto-slavo: Über das Verhältnis des ...
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Nacque a Nancy il 31 maggio 1833, studiò giurisprudenza in patria, poi, ancor giovane, andò in America e cominciò la sua carriera di magistrato nella Guiana francese. Tornato in Francia fu consigliere [...] la formation des mots dans les langues Quiché et Maya, 1878) che hanno maggior valore delle sue speculazioni di linguisticagenerale (La classification, l'objet, la méthode, les conclusions de la linguistique, 1882; Du genre dans les diverees langues ...
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GESENIUS, Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Semitista, nato a Nordhausen il 3 febbraio 1786, morto a Halle il 23 ottobre 1842, professore di teologia a Halle dal 1810. È, accanto a H. Ewald (v.), il fondatore [...] . Sprache (Halle 1817) dànno maggiore ampiezza e rilievo ad alcune parti della grammatica. Il recente indirizzo della linguisticagenerale ha alquanto diminuito il valore attuale del sistema del G., il quale risente, anche nelle rielaborazioni dei ...
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Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. [...] romanza all'università di Copenaghen.
La sua produzione scientifica è specialmente dedicata a problemi di linguisticagenerale. Già nella sua tesi Substrater og Laan i Romansk og Germansk, Copenaghen 1917 (trad. franc.: Substrat et Emprunt ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] e fedele studente, A. Riedlinger. I tre raccolsero i quaderni di appunti degli allievi dei tre corsi ginevrini di linguisticagenerale, consultarono i rari appunti manoscritti del maestro e rifusero il tutto in una trattazione unitaria cui dettero il ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] di caratteri formali.
Ma un impulso determinante al costituirsi della nuova s. venne dagli studi di linguisticagenerale. Dal concetto di sistema linguistico e dalla distinzione fra langue e parole, cioè fra lingua come istituto sociale e lingua come ...
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Linguista francese (Saint-Alban-des-Villards, Savoia, 1908 - Parigi 1999); prof. di linguistica alla Columbia University di New York dal 1947, dal 1955 alla Sorbona. Si occupò soprattutto di fonologia [...] sincronica e diacronica e di linguisticagenerale, mediando originalmente esigenze della linguistica saussuriana e hjelmsleviana europea ed esigenze della linguistica americana. Opere: La gémination consonantique d'origine expressive dans les langues ...
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Linguista danese (Copenaghen 1899 - ivi 1965), fondatore della scuola linguistica di Copenaghen e della glossematica. I suoi interessi per la linguisticagenerale sono testimoniati già dai Principes de [...] si è poi sempre più distaccato dalle tradizionali analisi storiche e descrittive, nel tentativo di elaborare una coerente teoria generale dei sistemi linguistici, teoria che "deve tentare di cogliere la lingua non come un conglomerato di fenomeni non ...
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Linguista italiano (Volosca, Fiume, 1868 - Bologna 1953); prof. nell'univ. di Bologna, condirettore dell'Archivio glottologico italiano. La sua attività si è svolta nel campo indoeuropeo, specialmente [...] L'origine e le forme della dittongazione romanza, 1907), e in quello della linguisticagenerale (Le alterazioni fonetiche del linguaggio e le loro cause, 1926). Saggi linguistici (1940) è una scelta dei suoi studî. Socio nazionale dei Lincei dal 1936 ...
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Linguista polacco (Stanisławów 1895 - Cracovia 1978), prof. nell'università di Leopoli dal 1929 e di Breslavia dal 1945. Ha studiato problemi di linguisticagenerale e di linguistica storica indoiranica [...] e baltoslava. Fondamentali i suoi studî sull'apofonia indoeuropea. Opere: Études indo-européennes (1935); L'accentuation des langues indo-européennes (1952); L'apophonie en indo-européen (1956); Inflectional ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...