La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] Nel primo caso un costituente esprime la parte più generale e importante del composto, mentre l’altro ne specifica cose o persone dalla doppia origine, nazionalità o caratteristiche linguistiche. È comune l’impiego come primi membri di parole ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] vocali). Nel caso delle fricative labiali, il rumore è generalmente poco intenso rispetto a quello riscontrato in altri luoghi , pp. 247-265.
Rohlfs, Gerhard (1937), La struttura linguistica dell’Italia, Leipzig, Keller (poi in Id., Studi e ricerche ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] dell’enunciazione (5 a.), ma più in generale si riferisce a situazioni che siano già programmabili al , sincronici, contrastivi, didattici. Atti del XXXV congresso della Società di Linguistica Italiana (Parigi, 20-22 settembre 2001), a cura di M. ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] di età, e più velocemente mutevoli nel tempo. In generale, i segnali discorsivi in funzione interazionale si manifestano e del discorso, in Linguistica testuale. Atti del XV congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Genova - ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] è stata perlopiù attribuita a un declino della cultura generale e della qualità dell’istruzione. Tale fenomeno, su cui (2009), Congiuntivo italiano: morte o rinascita?, «Rivista italiana di linguistica e di dialettologia» 11, pp. 167-193.
Schena, Leo ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] … un’altra fascia [di popolazione] più larga ha a disposizione un mezzo linguistico spesso approssimativo, ma che certo non la isola più dal contesto generale, come [la isolava] un tempo l’uso esclusivo del singolarissimo dialetto (Francesco Sabatini ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] costitutivo del GISCEL (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica), filiazione diretta della SLI. Le Dieci tesi contengono una serie di principi generali cui ogni docente, di lingua e d’altro, dovrebbe uniformarsi (tesi 1 ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] cominci l’altro.
L’assimilazione, oggetto di studio della linguistica diacronica sin dai suoi esordi, è stata vista soprattutto come poco sistematico in italiano e poco frequente nelle lingue in generale. Le cause di ciò non sono chiare: se fosse ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] esprimente compiutezza nel passato, può assumere funzioni generalmente proprie del ➔ passato prossimo, come quella contemporaneo. Atti del XXV Congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Lugano, 19-21 settembre 1991), a cura ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] dei paesani» (cfr. Rohlfs 1968: 9-10).
Alcune eccezioni sono interessanti anche da un punto di vista grammaticale più generale, e non meramente etimologico. Nelle lingue che hanno distinzioni di caso solo in alcuni nomi, i nominali che presentano un ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...