Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] speroniane e le volge al servizio del nascente nazionalismo linguistico francese, mostra che non è questione di verità ma degli Asolani, per esempio, o gli idiotismi del Gelli. Più in generale le note (non solo quelle a piè di pagina) risentono della ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] di insegnante. Il Londonio, nemico dei romantici e direttore generale dei ginnasi di Milano, appoggiò i difensori del B., non soltanto l'unità linguistica, ma anche l'unità sociale e politica, di cui quella linguistica era naturale premessa. Ed ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] precedenti, Petrarca e Boccaccio. Nell'ambito della più generale questione della lingua il C. teorizzava, poi, una frattura insanabile fra livelli linguistici socialmente e culturalmente caratterizzati, riprovando sdegnosamente la corruzione della ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] la versione, la resa ebraica di alcuni termini chiave, e in generale la tecnica di traduzione da seguire. Samuel ben Judah Ibn Tibbon incontrare a ogni pagina della sua versione innovazioni linguistiche e termini estremamente tecnici, Samuel ben Judah ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] 1892], pp. 372-379), ma il più rilevante dei primi scritti di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di tragico non solo degli Italiani, ma più in generale dei popoli latini, eredi della vis comica della ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] 1947 l’Assemblea costituente lo incaricò di provvedere alla revisione linguistica della Costituzione italiana.
Nel 1951 si ammalò e il 26 1945 e il 1947.
Gli studi di Pancrazi in generale rispondono a due diverse tipologie: alcune sono «minuscole ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] in cui però il nome del F. non figura affatto.
Gli interessi linguistici e l'amore per il suo Ordine lo spinsero a concentrare i suoi 'insegnamento; nel 1844 aveva rinunziato al segretariato generale. Lo stesso atteggiamento tenne nei riguardi delle ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] è che si impone un attento esame paleografico, codicologico e linguistico del manoscritto, ad integrare quanto già meritoriamente studiato dal Ciampi. Da un punto di vista più generale sarebbe poi necessario un confronto puntuale tra le numerose ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] componente di una poesia d'arte in generale, e si spiega come, strettamente connesse e articolate nell'ambito di una esperienza artistica nel complesso unitaria, possano rintracciarsi nel tessuto linguistico delle rime dell'A. sia la tendenza ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] ecc. (e non della filologia e della linguistica come nel Dewey); la sesta concerneva Poesia, l’anno 1882, Venezia 1883.
Fonti e Bibl.: Padova, Archivio generale di Ateneo, Archivio dell’Ottocento della Facoltà Filosofico-matematica, Patenti, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...