HALLIDAY, Michael Alexander Kirkwood
Giulio Lepschy
Linguista inglese, nato a Leeds il 13 aprile 1925. Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è perfezionato in Cina [...] teoria dell'intonazione e dei fenomeni prosodici in generale; la teoria della grammatica (particolarmente le nozioni di tema e transitività); lo sviluppo del linguaggio nel bambino; la linguistica testuale e le variazioni di registro; l'elaborazione ...
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McCAWLEY, James D.
Giulio Lepschy
Linguista statunitense di origine scozzese, nato a Glasgow il 30 marzo 1938. Laureato in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito un dottorato [...] a F. von Hayek e alla Scuola austriaca. In ambito linguistico si muove nella via aperta da Chomsky, si rifà anche all come G. Lakoff e J.R. Ross.
Bibl.: Per un inquadramento generale si veda La semantica generativa, a cura di G. Cinque, Torino 1979 ...
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MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, [...] può adattare. È soprattutto sulla morfologia che la grammatica generale fa sentire il peso delle sue conquiste, e, anche , Esquisse d'une théorie psychologique de la déclinaison, in Acta linguistica, I, 1939, p. 167 segg.; L'architectonique du temps ...
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SAPIR, Edward
Carlo Tagliavini
Antropologo e linguista americano, nato a Lauenburg (Germania) il 26 gennaio 1884, morto a New Haven, Conn., il 4 febbraio 1939. Dal 1910 al 1925 fu a capo della sezione [...] (più volte ristampato), frutto dei suoi studî di glottologia generale, il S. intende il linguaggio come "norma" e come "sistema" e previene molte affermazioni della linguistica strutturale.
Bibl.: Language, Culture and Personality. Essays in Memory ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] arcaica lingua vedica. Pāṇini tiene conto sia della lingua sacra in generale, sia di particolari usi legati alle diverse tradizioni vediche a lui note.
La speculazione linguistica prima di Pāṇini
Sebbene l'Aṣṭādhyāyī sia la più antica grammatica di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Abruzzo. Il fenomeno (clara, flore, planu) appare generale nei testi antichi di area mediana (tranne che . Stussi, Un testo del 1248 in volgare proveniente dalla Corsica, "Studi Linguistici Italiani", 16, 1990, pp. 145-154; Libro di conti pistoiese ( ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] questo meno fondate, non paiono essere state percepite in tutta la loro portata generale e accolte nei comportamenti operativi dai filologi e dai linguisti, a dispetto delle recenti conferme provenienti da episodi diversi, sconosciuti al momento in ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] lingua d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese moderno. Dante non è difficile da capire, Per un verso ciò è dovuto anche a una tendenza generale, tipica dell'oggi, vale a dire la singolare incidenza del ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] attribuiti ai loro costituenti; il rapporto fra un'unità linguistica e il suo significato (śakti); il valore della particella negativa naÑ (na); i significati associati alle particelle in generale e la discussione delle due ipotesi alternative: che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] , infatti, Sībawayh, esaminando il più vasto numero di casi possibile, aveva induttivamente ricavato i principî generali del comportamento linguistico, Ibn al-Sarrāǧ è il primo a distinguere tra le regole induttive ‒ ora chiamate esplicitamente ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...