Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] essendo individuale, ha, nella sua stessa formulazione linguistica consistente nell'espressione di un giudizio, una taste cells. Modulation by intracellular factors and taste stimuli, "Journal of General Physiology", 1995, 99, pp. 591-613.
J. Dodd, V ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] detta Accademia (Nencioni 1983: 216; corsivi aggiunti)
La creazione dell’Accademia fiorentina cambia il quadro generale dell’Italia linguistica cinquecentesca, ridando a Firenze quella centralità che nei primi decenni del secolo avevano avuto Venezia ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dei modi opposti in cui l’italiano e il tedesco conseguono la propria standardizzazione, e più in generale dei diversi destini linguistici e civili dei due paesi.
Le principali ‘agenzie’ che nel corso del Quattrocento, in ambito extraletterario ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] tradizione lessicografica conservativa. Accanto al dizionario generale, rappresentato dal Vocabolario della Crusca, svariati francesismi, rendono l’immagine della bifronte realtà linguistica e culturale settecentesca, per un verso rivolta all’Italia ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] primi interessati a definire in termini più precisi i contorni linguistici della lingua cortigiana avevano pensato di trovarsi di fronte a e popolari della città.
Sull’interpretazione generale del fenomeno esistono opinioni divergenti. Giovanardi ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] per parte del nostro magnifico segnor meser Ludovico da Gonzaga, segnor general della cità de Mantoa, al qual De dia bona vita, , 1447; cit. in Re 1928: 84)
L’intelaiatura linguistica conferma la presenza di alcuni dei tratti di koinè già riscontrati ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] una constatazione scientifica, verificabile da chi si occupa di tipologia linguistica. Più sono i contatti con una lingua e più saranno stretto con la lingua italiana e la giudicava in generale più benevolmente, scrive nel 1761 a Deodati de’ Tovazzi ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] scritture religiose. Tendenza generale di questi testi, che nella loro relativa varietà testimoniano un consolidamento dei campi occupati dal volgare, è un certo indebolimento della caratterizzazione linguistica locale, cui si accompagnano ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] consonante nello stesso sintagma (qui recar gente, lor paese) era generale in italiano antico, mentre in italiano moderno è più limitata (solo un sonetto di Dante, in Id., Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] scriversi secondo norme di cortesia linguistica implicitamente o esplicitamente codificate sta . 41-79.
Dardano, Maurizio (1999), La prosa del Duecento, in Storia generale della letteratura italiana, diretta da N. Borsellino & W. Pedullà, Milano, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...