Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] italiano (ma anche in altre lingue che conoscono la distinzione linguistica) spesso usa “minoranza” e “opposizione”, al singolare ed di regole, e tratterà di quelle più generiche e generali in tema di maggioranza e minoranze parlamentari nella misura ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] quella che seguiremo qui.
Esistono quattro categorie di argomenti giuridici: 1) linguistici, 2) genetici, 3) sistematici, 4) pratici generali. Tale suddivisione è generalmente accettata, solo la terminologia oscilla (v. MacCormick e Summers, 1991, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] , pp. 94 e segg.).
È, in buona sostanza, l’elezione di un codice linguistico assoluto, quasi il passaggio dalla singola parola volgare, alla struttura generale della lingua romanistica.
Si perviene, in tal modo, a realizzare un raccordo organico tra ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] la nuova legge entra in vigore (momento che chiameremo t2 perché in generale viene dopo il momento t1) nessuno che sta dentro il sistema si vuole conservare il tradizionale impianto conoscitivo e linguistico in materia, e non imbarcarsi su strade ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] - generano l'identità dei luoghi, segnano l'appartenenza (linguistica, etnica e religiosa) degli uomini, raccolgono i dimoranti qui discussa non si raccorda ad alcuna filosofia o teoria generale del diritto, il che dovrebbe pur accadere, poiché l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] le forze contraenti e fungere da garante alla tutela dell'interesse generale (Cazzetta 2007, pp. 355-56). Questa forza non poteva che fece notare che c'era stata un'evoluzione linguistica della parola e che oramai poteva ricomprendere chiunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] conseguenti all’inadempimento contrattuale e introdusse un’innovazione linguistica (workman in luogo di servant) che della moglie». Si sconsiglia pertanto il lavoro della ballerina («sono generalmente in brutta fama») e il lavoro domestico in casa di ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] a questa il rispetto della ricchezza della diversità culturale e linguistica dell’Unione stessa; l’art. 167, par. 1 Cost. si attribuiscono alla potestà legislativa esclusiva dello Stato le norme generali sull’istruzione (art. 117, co. 2, lett. n) ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] 7).
L'aspetto negativo si concretizza in un dovere di non ingerenza, che deriva dalla convinzione che ogni autorità in generale, e lo Stato in particolare, non debba impedire agli individui e ai gruppi sociali di essere liberi di agire, di impiegare ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Tale riorganizzazione si inseriva in quella più generale che si stava attuando nelle istituzioni e la sua versione latina della «Batrachomyomachia» pseudo-omerica, in Saggi di linguistica e di letteratura in memoria di Paolo Zolli, a cura di G. ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...