Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] ultima (► nomi propri), in quanto più conforme alle regole generali di articolazione e rispecchiante più fedelmente la pronuncia.
Un tale ipotesi (formulata con più fervore dalla linguistica cognitiva) è appunto il frequente slittamento semantico ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] e costante vi è a un tempo la tendenza alla conservazione". Altri elementi di interesse generale, nelle dispense, sono: la distinzione tra filologia e linguistica (p. 6); quella, all'epoca ancora non comune, tra fonema e suono e la correlativa ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] e gli insegnamenti che ne derivano per la teoria generale, in Linguistica storica e cambiamento linguistico. Atti del XVI congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Firenze, 7-9 maggio 1982), a cura di L. Agostiniani, P ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] collettivi» o «di massa» non sono i nomi come forme linguistiche, ma i referenti che essi hanno.
2.1.1 Nomi inseriscono in sintagmi tipici, che hanno la struttura articolo + nome generale + che (o di con completive implicite). Di tale genere sono ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] lingue dell’Europa centro-occidentale, vale a dire al nucleo centrale dell’area linguistica cosiddetta di Carlo Magno o dello Standard Average European (SAE; per un quadro generale cfr. Haspelmath 2001). Al di fuori di questa area, la co-occorrenza ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] ): nē dubitāveris! («non dubitare!»).
La negazione in generale è una funzione tipica del linguaggio umano, verbale e contemporaneo. Atti del XXV congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Lugano, 19-21 settembre 1991), a cura di ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] è all’indicativo, al congiuntivo o al condizionale, generalmente introdotto dal complementatore che (que in altre lingue romanze , pp. 7-107.
Simone, Raffaele (199910), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza.
Skytte, Gunver (1983), La ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] una constatazione scientifica, verificabile da chi si occupa di tipologia linguistica. Più sono i contatti con una lingua e più saranno stretto con la lingua italiana e la giudicava in generale più benevolmente, scrive nel 1761 a Deodati de’ Tovazzi ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] scritture religiose. Tendenza generale di questi testi, che nella loro relativa varietà testimoniano un consolidamento dei campi occupati dal volgare, è un certo indebolimento della caratterizzazione linguistica locale, cui si accompagnano ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] Per il primo aspetto, si nota infatti che i collegamenti linguistici non riescono a produrre coerenza. Lo mostrano, in modo grosso cannellone preparato con pasta all’uovo casalinga e farcito generalmente con un ripieno di magro a base di spinaci o di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...