L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] tra i cosiddetti fenomeni (o accidenti) generali, che non avvengono sistematicamente secondo precise leggi pp. 21-40.
Del Popolo, Concetto (20042), Aferesi, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, diretto da G.L. Beccaria, ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] , Picard (trad. it. Manuale di fonetica generale, Bologna, il Mulino, 1994).
Marotta, Giovanna (2006), L’algoritmo accentuale latino nel confronto di due teorie fonologiche, in Atti della Giornata di linguistica latina (Venezia, 7 maggio 2004), a ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] di scempiamento i fenomeni di riduzione segmentale tipici del parlato in generale (e in particolare dell’eloquio veloce o trascurato; ➔ pronuncia dalla forma (e dalla norma; ➔ norma linguistica) fonetico-fonologica dell’➔italiano standard.
Il primo ...
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Sono in generale definiti substandard gli elementi che, nell’architettura sociolinguistica di una lingua (➔ varietà), stanno al di sotto dello standard (➔ italiano standard), vale a dire occupano i settori [...] riportata si avesse una forma sovraestesa ci (da considerare in generale tipica dell’italiano popolare; ➔ clitici; ➔ semplificazione) ha prestigio ed è in genere connesso, nella comunità linguistica, e spesso da parte degli stessi parlanti che lo ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] (foni e fonemi) (➔ fonetica; ➔ fonologia). In generale, i fenomeni paralinguistici sono elementi ‘non lessicali’ (per il contenuto o la ➔ modalità dei suoi atti linguistici; questi tratti sono oggetto di studio della paralinguistica propriamente ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] allungamento di compenso della prima.
Frequente nella storia linguistica dell’italiano, come è testimoniato da monottongazioni (➔ tòrre da togliere, ecc., e più in generale qualsiasi fusione di segmenti adiacenti come nelle preposizioni articolate ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] mature è proprio il problema della fascinazione dell'immagine in generale, e di quella filmica in particolare, a mostrare i a superare il primato dei sistemi di segni basati sulla linguistica.
Bibliografia
F. Casetti, Teorie del cinema. 1945-1990, ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] , semmai, sebbene, soprattutto, sopralluogo, ecc. In generale, l’univerbazione grafica segnala spesso l’opacità dell’unità non ancora accettati (o addirittura sconsigliati) dalla ➔ norma linguistica, come eppoi, vabbene, ecc. Una certa variazione a ...
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Spesso assai dissimili nell’aspetto grafico dalle minuscole (come per ‹a/A›; ‹b/B›; ‹g/G›; ‹r/R›, ecc.), le lettere maiuscole (➔ maiuscola) possono essere impiegate per mettere in evidenza una singola [...] ufficialità urta con l’uso e talvolta con la ➔ norma linguistica: si scriverà allora lunedì, non Lunedì, marzo e non anche che si indirizzi una lettera a codesto Ufficio. In generale, nelle lettere formali (► stile epistolare) hanno la maiuscola il ...
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Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, [...] nella scrittura in Internet (Mortara Garavelli 2003: 67; ➔ Internet, lingua di), dove spesso si esprime una cultura linguistica più incerta.
Il punto e virgola svolge quattro funzioni principali:
(a) scandire in una serie gli elementi, perlopiù ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...