VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] delle poesie minori di Juan de Mena, Napoli 1964; Storia problemi e metodi della linguisticaromanza, Napoli 1968; Critica dei testi classica e romanza. Problemi comuni ed esperienze diverse, in Rendiconti dell’Accademia di archeologia, lettere e ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] . A. Terracini, Guida allo studio della linguistica storica, Roma 1949, pp. 237 s.; B. Croce, In quel tempo, in Terze pagine sparse, Bari 1955, 1, pp. 208-10; A. Varvaro, Storia,problemi e metodi della linguisticaromanza, Napoli 1968, pp. 53, 65, 83 ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] era di notevole valore scientifico, sia perché bene informata sulle reali condizioni linguistiche della Sardegna sia perché del tutto adeguata al grado di sviluppo della linguisticaromanza o neolatina in generale, quale si aveva in quegli anni. Pur ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] suddivisa in un "ydioma trifarium", cioè nelle tre lingue romanze d'oc, d'oïl e di sì, di cui intuiva esattamente l'unità, ma non la genesi; la divisione delle regioni linguistiche d'Italia segnata dallo spartiacque appenninico; l'ideale di una ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e dotta del classicismo (e letterario e consapevolmente provocatorio poteva dirsi anche nell'irto realismo linguistico della sua lirica giambica), né il romanzo appariva un genere di piena validità estetica a chi lo riteneva una forma decaduta della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a due o tre motivi ricorrenti: la tendenza a ridurre l'influenza della cultura romanza sulla formazione della cultura italiana. sia al livello linguistico-lessicale (dove si ricostruisce l'iter etimologico di alcune parole in diretta derivazione dal ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di Fiori), si sviluppano due altri motivi di derivazione classica e romanza, incentrati sulle figure di Giuletta, figlia di Giovanni e ritenuta parzialmente accettabili da una moderna concezione linguistica. Così, stabiliti i gradi di approssimazione ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] (di cui l'affascina il "miscuglio di lingua"), alla versione in prosa ducentesca di Villehardouin, alla filologia romanza, alla linguistica comparata. Suo proposito l'illustrazione completa del Decameron, con la cui prosa continua a rimescolarsi; l ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , Firenze 1958, pp. 21-48 (ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 335-362); e M. Marti, Sulla anche G. C., Dino Del Garbo e l’averroismo di B. Nardi, in Filol. romanza, II (1955), pp. 67-83, in risposta a B. Nardi, che aveva attaccato ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] poiché l'E. è scrittore latino elegante, immune dagli abusi linguistici del Pio. Comunque stiano le cose, è vero che la non rende conto dell'imponente documentazione classica, patristica e romanza dispiegata dall'E. a supporto delle sue tesi. E ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...