Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Cambio si mosse invece in stretta contiguità culturale e linguistica con il caposcuola fiorentino, al punto tale che un celebre Maestà degli Uffizi, se non addirittura legata strutturalmente a essa, tuttavia senza ragioni sufficienti. La composizione ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] pari del termine 'letteratura', indica soltanto il carattere tecnico-linguistico (orale e scritto) della comunicazione. La parola francese l'aspetto che si può definire istituzionale, strutturale. L'altra dimensione dell'interazione letteraria in ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] di lingua romanza persiste una certa resistenza linguistico-nazionalistica nei confronti della grafia col k tipologico di Aarne-Thompson) appartengono a un unico tipo strutturale basato sullo stesso schema di successione. Il corpus analizzato ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] tutto questo sia casuale non credo. Quando nella Commedia il giuoco strutturale non si baserà più sul 5 (neppure preso nel suo valore creazione lessicale e neolologismo, in Pagine e appunti di linguistica storica, Firenze 1957, 273-278 e 278-293.
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] terzo del mercato mondiale.
L’identità e la separazione linguistica, cioè l’eredità culturale primaria, rendono non globalizzato e E un processo educativo in cui il libro è strutturalmente affiancato e integrato alle tecnologie non potrà non avere ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] politici e personali di Massimiliano e, soprattutto, il difetto strutturale, la ‘disunione’, che teneva la Germania in stato di , 38, pp. 195-213; C. Scavuzzo, Machiavelli: storia linguistica italiana, Roma 2003; F. Bausi, Machiavelli, Roma 2005; P ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] 90% dei casi il limite metrico fra le parti strutturali della stanza coincide con il limite sintattico (Lisio, L 1953), articoli ristampati in Varianti e altra linguistica, Torino 1970; I. Baldelli, Sulla teoria linguistica di D., in D. nella critica ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] scrivere (ma converrà, su questo punto, leggere T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, 1970, pp. 36-45 e 342-46), mentre teoria che pure avrebbe dovuto ispirarlo. Il carattere strutturale e non temporale del rapporto che legava le idee ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] fervida e passionata e sottolineando la gracilità strutturale di questa prosa nei momenti in Cavalcanti in D., introduzione a G.C., Rime, Verona 1966 (ora in Varianti e altra linguistica, cit., 433-446); M. Marti, Con D. fra i poeti del suo tempo, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] tra il crudo e il cotto, il miele e il tabacco. In linguistica, l'analisi saussuriana del segno in significante e significato, secondo l'interpretazione degli ‛strutturalisti' parigini, ha portato a intendere la letteratura come un sistema chiuso di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...