Nella retorica classica e nella linguisticatestuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] Nel tardo medioevo il termine sarà riportato alla sola tecnica linguistica poetica e si preciserà che l’anadiplosi è meccanismo in Verlag.
Mortara Garavelli, Bice (1993), Strutture testuali e retoriche, in Introduzione all’italiano contemporaneo. Le ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] quindi ai confronti tra il testo in esame e le consuetudini linguistiche adottate nella tradizione letteraria, da un punto di vista espressivo ( c. stilistica); ad analisi testuali approfondite sul piano del significante e del significato, laddove il ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] dell’universalità dell’e. e del primato della dimensione storico-linguistica rispetto a ogni forma possibile di pensiero e di sapere.
della formazione e trasmissione del testo, alla critica testuale, alla critica letteraria e storica.
L’e. ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] complesso delle teorie che si occupano dello studio formale del linguaggio e della testualità quando entrano in gioco particolari dispositivi linguistico-formali di composizione dei testi, come accade prevalentemente in ambito politico, giudiziario ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] quale la r. viene rivolta ai problemi relativi all’interpretazione testuale dei libri sacri, si aggiungono in seguito quelli di è demandato ogni atto di selezione e combinazione linguistica. La diffusione dello strutturalismo ha restituito vigore a ...
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Alimentazione
Deterioramento prodotto negli alimenti da interventi che possono essere dolosi (sofisticazioni e frodi), colposi (disattenzione, imperizia nella manipolazione, conservazione ecc.) o causati [...] parte tolta da un’altra commedia greca.
Nella critica testuale, assunzione da parte di uno o più codici di o i codici in questione appartengono. I codici contaminati sono quelli che presentano tale mescolanza.
Per la c. in linguistica ➔ incrocio. ...
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Supposizione, giudizio fondato su indizi o apparenze probabili.
Linguistica
Nella critica testuale, ricostruzione ipotetica della lezione originaria, là dove la tradizione, manoscritta o a stampa, non [...] suggerisce un testo accettabile; anche, la parola o le frasi in cui tale ipotesi si concreta.
Matematica
Proposizione dimostrata vera in taluni casi, della quale non si sia riusciti a dimostrare la falsità ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] in un sistema di cultura regolato da 'codici', non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili, rispetto ai quali l' tempo. Ad accentuare la sua funzione di restauro testuale giova l'adozione dell'informatica e dei dati quantitativi ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] M. Corti e D.S. Avalle. Fu il trionfo della linguistica da cui il metodo si originava prendendo concetti e terminologia dall strutturalismo. E non solo. L'ermeneutica come interpretazione testuale nasce dalla consapevolezza che l'arte, la letteratura ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] -204). Ma, per quanto concerne la situazione testuale e i dati filologici ed ecdotici disponibili all'altezza La prosa del "Convivio", Firenze, Le Monnier, 1967; P. V. MENGALDO, Linguistica e retorica di Dante, Pisa, Nistri-Lischi, 1978.
[16] Cfr. M. ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...