EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] . L'E. insiste a lungo a dimostrare l'impossibilità testuale di questa lettura e ad illustrare invece il Principe come pazzo, le allucinazioni cui lo induce la follia, i giochi linguistici) è evidente l'allusione a Cervantes, sicché al momento della ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] con intenzionalità narrativa anziché esclusivamente linguistica; realizzò un interessante volume di Cosenza 1975, pp. 93-114; P. Mauri, M., Firenze 1977; M. Corti, Viaggio testuale, Torino 1978, pp. 137-143; G. Almansi, M., in Alfabeta, III (1981), ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] corrispondevano a un ideale di perfezione classica e di purismo linguistico: Cicerone e non molti altri per la prosa, , pp. 451 67 n. 7. Sulla sua attività di critico testuale, con particolare riguardo all'ediz. del De lingua Latina di Varrone ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] una sistemazione redazionale e a una politura linguistica. Il testo risulta manomesso in più punti . Mazzotta, recens. de Il Pecorone, Ravenna 1973, in Studi e problemi di critica testuale, X (1975), pp. 237-242; E. Malato, recens. de Il Pecorone, ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] sul piano linguistico, adeguando la morfologia e la sintassi del Boiardo al gusto e alla coscienza linguistica postbembesca. Lo raccolta di facezie del Cinquecento, ma l'interesse testuale di "quella prima più tosto precipitazione che edizione" ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] sfruttate a fondo le risorse della tradizione linguistica italiana, con scelte lessicali spesso lievemente arcaizzanti lo definì lui stesso: Opere, I, p. 573), genere testuale evidentemente sentito come più congeniale da uno scrittore il cui rapporto ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] stampa", aveva preso l'"accoppatura", il fior fiore linguistico di "chelle lettere che fecero cammarata co la Vaiasseide e 4; E. Malato, Postilla cortesiana, in Studi e problemi di critica testuale, II (1971), pp. 236-55; B. Porcelli, Alla presa con ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] naturale.
Tale criterio di ripulitura linguistica e ideologica impronta anche le Prose , Letter. barocca, Firenze 1961, pp. 328-56; Id., Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 168-170; C. Iannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] pare azzerare ogni parametro istituzionale per fondare un universo linguistico totalmente nuovo, dall'altro tributa costanti omaggi ad di sciogliere l'"oscurità" è parte di una strategia testuale che implica la disponibilità del lettore a tentare una ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] .il suo vero sentimento"), mostra una notevole penetrazione del contesto linguistico e senso di stile. La breve prefazione, se è del . prov. b2, che offre la principale testimonianza della filologia testuale dei B. (che praticò, come poi il Del Nero, ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...