LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] nel catalogo della casa editrice pugliese, si manifestarono nuovi interessi, quali quelli per l'urbanistica, per la linguistica e per la sociologia; si fece più significativa la presenza della tematica meridionale (con autori quali L. Sciascia ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] retto ad illustrazione di un luogo del Petrarca… (ibid. 1841), in margine all’analisi di una questione linguistica e interpretativa petrarchesca, inserì per esempio anche la veemente lettera Al signor prof. Domenico Valeriani accademico e segretario ...
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ROSSARI, Luigi
Sara Pacaccio
– Nacque a Milano il 7 luglio 1797 da Giovanni Angiolo, cancelliere alla Camera di commercio, e da Teresa Cavazzuti. Ebbe una sorella, Peppina, che restò nubile e con cui [...] in Flori, 1938, pp. 287-293).
Più che alla scrittura letteraria, tuttavia, Rossari si dedicò alla ricerca linguistica, sia in proprio, sia partecipando al lavoro di Manzoni. Il suo nome ricorre continuamente nell’epistolario manzoniano, sempre ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] (Argelati, Crescimbeni) finché Uliciani non venne riabilitato in ragione della testimonianza che offriva alla storia linguistica, urbanistica e locale. Nel 1856 Francesco Cherubini trasse dalla Letilogia 45 voci squisitamente meneghine, elencate ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] la docenza e carriera universitaria, su argomenti padani e veneti. Son condotti con insistita e duttile analisi linguistica, filologica e attribuzionistica, estetica, mirando ad individuare e storicizzare una "personalità" artistica, anche se anonima ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] , maggiore della sua autentica forza ed originalità, i cui limiti appaiono evidenti pur tra la variegata inventiva e l'ubertà linguistica.
Recatosi per la prima volta a Napoli nel 1835, il B. vi dimorò quasi un anno, collaborando ai più importanti ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] esclusi. Il successo fu notevole, anche per le due riedizioni (l'ultima, del 1810, passata attraverso un'ampia revisione linguistica per la quale il L. ricorse alla consulenza del purista e bibliofilo veronese don S. Fontana), e gratificato degli ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] espressione il diletto erudito e la mania linguaiuola, caratteristica dei letterati toscani.
E appunto alla stregua di un'esercitazione linguistica o, se si vuole, di uno svago erudito, va considerata anche l'opera che dette maggior fama al B ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] ; fu letta con compiacimento e con scandalo. Scrisse capitoli, numerosi sonetti; non si distinse per sperimentazione linguistica, né per particolare ricercatezza formale. Utilizzò il volgare ma non ignorava altre lingue regionali, così come il ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] subito, e per il linguaggio tradizionalissimo la cui semplicità e chiarezza dovette sembrare una reazione alla sperimentazione linguistica, difficile e iniziatica, della poesia italiana a cavallo della prima guerra mondiale. Momenti di evasione e di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...