LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] con la religiosità ortodossa del padre; dall'altro fu indirizzato allo studio dell'umanità con strumenti di linguistica fisiologica e storica. Sulla base di tale impostazione culturale, non accettò l'indirizzo educativo ufficiale e, assecondando ...
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STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] in Rivista di filologia e di istruzione classica, C (1972), pp. 387-441 (in partic. pp. 424 s.), poi in Id., Sulla linguistica dell’Ottocento, Bologna 2005, pp. 259-314 (in partic. pp. 296 s.): «come filologo era dotato di solida e ampia preparazione ...
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MONTI, Pietro
Domenico Proietti
MONTI, Pietro. – Nacque il 1° febbraio 1794 a Brunate, nei pressi di Como, primo dei cinque figli di Antonio e di Domenica Pedraglio. La famiglia, di piccoli proprietari [...] , in Il Politecnico, XIX (1863), pp. 122-128; Note biografiche in Carmignani, P. M., cit., pp. 13-18. Sull’opera linguistica di Monti, oltre alle recensioni del Vocabolario a opera di F. Cherubini (in Rivista europea, IX [1846], pp. 658- 672) e del ...
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MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] ’ sinonimi, I, Firenze 1838, p. LXI; Canti popolari toscani, corsi, illirici e greci, Venezia 1841, p. 385), v.: A. Duro, Linguistica e poetica del Tommaseo, Pisa-Roma 1942, pp. 76, 93 s.; R. Ciampini, Vita di Niccolò Tommaseo, Firenze 1945, pp. 151 ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] mostrò pari interesse anche per la letteratura italiana, francese, inglese e tedesca, di cui dominava la conoscenza linguistica.
Intraprese gli studi di giurisprudenza dedicandosi con passione e dedizione, nella certezza che la conoscenza del diritto ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] altri paesi europei aveva amici e corrispondenti che lo tenevano aggiornato sulle novità librarie nel campo della filologia, della linguistica, della storia medievale e moderna.
Molti suoi scritti in prosa e in versi rimasero inediti e finirono per ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] presso l'università di Pisa un corso libero di etruscologia con una prolusione, che riportava l'etrusco a un ceppo linguistico tracio-frigio-illirico.
Costituitosi nel 1927 il Comitato permanente per l'Etruria, il B. ne fu socio effettivo, chiamato a ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] ) riunì il meglio non solo dei saggi giovanili d'argomento classico, ma anche dei suoi interventi più recenti su questioni linguistico-stilistiche.
Con la fine del 1914 l'attività del F. cessa definitivamente: colto nel novembre di quell'anno da una ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] i veri centri motori dell'esperienza letteraria del C. in quanto sono questi i personaggi che accendono la sua fantasia linguistica, rappresentando un malizioso costume cittadino in cui si sintetizza la "mediocritas" morale dell'autore e un ambiguo ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] ], pp. 133-158) e Il dialetto di Parma (XVI [1892], pp. 372-379), ma il più rilevante dei primi scritti di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], pp. 465-597). Altri lavori ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...