Gruppo indigeno sudamericano stanziato nel territorio compreso tra il basso Ucayali e il Rio Jutaí (Perù-Brasile). Si distinguono dagli altri gruppi dell’area per la semplicità della loro tecnologia. Peculiare, [...] del volto che consiste in un gran numero di bastoncini infissi intorno alle labbra e nelle guance, che valsero loro l’appellativo di barbudos. Nulla conosciamo circa le credenze religiose. L’idioma sembra rientrare nella famiglia linguistica Pano. ...
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Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] che è facile dimostrare l’inverso; e cioè che al variare dell’istituzione non corrisponde un pari cambiamento della struttura linguistica. In questi termini si espresse negli anni 1950 J. Stalin che fece osservare come al profondo cambiamento delle ...
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Sirionó Popolazione della Bolivia orientale, organizzata in bande matrilineari comprendenti da 30 a 100 persone. La residenza dei S. è matrilocale: i mariti provengono da bande vicine e vivono presso il [...] è un’acquisizione piuttosto recente. I S. vivono nelle zone interne della foresta, in grandi capanne di tronchi coperte di foglie di palma e capaci di ospitare fino a 120 individui. La lingua sirionó appartiene alla famiglia linguistica tupi-guaranì. ...
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Mbayá Società indigena del Chaco (Brasile-Paraguay), che nel 16° sec. occupava gran parte della sponda sinistra del fiume Paraguay. La sua cultura non era all’origine differente da quella degli altri [...] , i bellicosi M. divennero temibili razziatori, in lotta con Spagnoli e Portoghesi sino ai primi decenni del 17° sec., e trasformarono la loro struttura sociale differenziandosi in classi. L’idioma appartiene alla famiglia linguistica guaicurù. ...
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(o VaLemba o BaLemba o VhaRemba) Popolazione bantu della Repubblica Sudafricana, stanziata nella zona montuosa dello Zoutpansberg a S del Limpopo, e in piccola parte nello Zimbabwe (regione di Belingwe). [...] . Non hanno per lo più capi né fissa organizzazione tribale, ma vivono in piccoli gruppi sparsi, praticanti varie forme di artigianato e specializzati nella divinazione e nella magia. Parlano un dialetto karanga della famiglia linguistica bantu. ...
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Popolazione indigena dell’America Settentrionale, abitante una parte della California centro-occidentale, tra la costa e la catena montuosa costiera, a N di Santa Rosa, e nella valle del Sacramento. Prima [...] per le danze sacre; ridotte erano le vesti; molto usato il tatuaggio; l’industria più sviluppata era l’intrecciatura, tanto che i cesti dei P. erano considerati i migliori di tutta l’America. I P. fanno parte della famiglia linguistica Hoka. ...
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Insieme di gruppi indigeni dell’India centro-orientale accomunati dalla lingua, della famiglia munda-khmer. In epoca preistorica gruppi parlanti lingue munda occupavano per intero la parte orientale della [...] culturale. Tra loro, il gruppo più numeroso sono i Mundari (M. significa «capo», Mundari «seguaci del capo»). La famiglia linguistica munda-khmer comprende le lingue munda e mon-khmer dell’India orientale: il principale studioso di esse, W. Schmidt ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] e alla raccolta. Forme di sedentarizzazione sono presenti dal 7° sec., quando Pawnee, Wichita, Aricara (della famiglia linguistica caddo) praticavano insieme un’orticoltura fluviale e la caccia. A partire dal 10° sec. compaiono nell’area gruppi ...
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(o Tuaregh) Popolazione berbera dell’Africa sahariana diffusa in Algeria, Niger, Mali e Libia. I T. sono tradizionalmente pastori nomadi, ma molti di loro si sono sedentarizzati a partire dal 1960. Il [...] , è costituita da numerosi dialetti fortemente omogenei e intercomprensibili e rappresenta il sottogruppo meridionale dell’entità linguistica autoctona nordafricana, tradizionalmente nota come lingua berbera; è parlata (accanto all’arabo) in Marocco ...
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(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] loro nome nazionale è Sing-Pho.
La loro lingua, il kachin, forma un sottogruppo della sezione tibeto-birmana della famiglia linguistica indocinese; ha un peculiare sistema di suoni e un ricco sistema di suffissi verbali; segna la transizione verso il ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...