GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e più accorto" nello scrivere. Sarà poi B. Varchi, nel suo dialogo sulla lingua, L'Ercolano, a ricordare la competenza linguistica del G., "uomo delle cose toscane assai intendente" (p. 177).
Intorno al 1527 ottenne l'incarico di scrittore di lettere ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , alla quale non era estranea la dichiarata volontà che il Cantico venisse eseguito anche in seguito.
Dal punto di vista linguistico molto si è discusso soprattutto sul valore da dare all'uso fatto nel testo della preposizione "per" (in effetti non ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] quello di Egidio Romano) tra il giudizio dell'intelletto e le cose esistenti fuori della nostra mente. Infine quella logico-linguistica propria dei nominalisti e di alcuni terministi del '300, per i quali il problema della definizione della verità si ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] a questo proposito, i suoi rapporti eruditi col Maffei, e di un metodo "maffeleiano" rivolto allo studio diretto e all'interpretazione storico-linguistica dei testi, che "ci dà dei preziosi lumi ed aiuti" parlerà l'A. (in una lettera al Bottari del 5 ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] si conservano anche due opere di carattere letterario non ancora adeguatamente studiate, nelle quali si mostra una perfetta padronanza linguistica e notevoli pregi di stile; l'una è una novella che si intitola dal re Baaman, del quale narra ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tutte le forze dell'individuo. Sotto questo aspetto le ultime poesie del D. segnano il fallimento di quella modalità linguistica che nel Galateo segue ancora il percorso, se non altro come scoperta mistificazione della natura, di una letteratura del ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] stesso G. che, insieme con l'altro canonico veronese L. Gaiter e ancor lungi dalla vera e propria analisi linguistica, tendeva a individuare le origini della parlata locale. Il G. intendeva fornire trascrizioni fedeli ai manoscritti, ma, benché si ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] .
Si spense nel convento di Giaccherino presso Pistoia nel 1652.
I suoi scritti più importanti sono di natura linguistica. Compose infatti un Dizionario turco-italiano e italiano-nubiano, che è conservato manoscritto nella Biblioteca Forteguerri di ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] una raccolta di versi, Pensieri poetici, lodata da L. Fornaciari, che esortava però il B. ad una più attenta purezza linguistica. Del 1845 è il poema in ottave in dodici canti Il templare (Lucca), denso di erudizione storica e geografica, ispiratogli ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] al G., "il quale ama l'Etiopia più di tutti gli occidentali e i Romani", una lodevole competenza linguistica. Secondo Polidori, il G. tradusse per Cervini anche Teodoreto, Palladio e Metafrasto, configurandosi dunque come una presenza importante ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...