Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] capacità di convincere, capacità di operare al di là della cerchia, geograficamente - e, nella maggior parte dei casi, linguisticamente - condizionata del proprio ambiente di classe. Ciò che sinora è riuscito, mercé sforzi appositi e contro notevoli ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] o a un mare e poi differenziata nelle sue componenti logiche. Se invece si cerca un'unica espressione linguistica che definisca la civiltà senza ulteriori qualificazioni, tale ricerca si dimostrerà infruttuosa. L'unità storica dell'Oceano Indiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nella cancelleria, oltre che alla commissione del re.
La parte più celebre della confutazione di Valla – l’esame linguistico del cattivo latino del presunto privilegio imperiale – è in realtà suggerita da Cusano medesimo, là dove scrive di avere ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] l'accentuazione di elementi diversi all'interno di un determinato campo di indagine. Così, nel caso degli studi linguistici, nel primo periodo ci siamo concentrati sull'analisi dei caratteri e sulla produzione dei dizionari, mentre nel secondo ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] le scoperte di questa archeologia sono diventate una parte integrante dei moderni studi umanistici. Lo stesso discorso vale per la linguistica africana: in questo campo la ricerca di J. H. Greenberg e dei suoi colleghi e successori ha posto le basi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] le alterazioni del fondo etnico del Mezzogiorno in essere nel secolo VI abbiano avuto più riflessi sugli usi linguistici e onomastici o toponomastici che sul piano propriamente etnico, sul quale la popolazione meridionale, nella sua grande varietà ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Palestina e la lettera al re di Persia, siano in realtà falsi. Tali argomenti si fondano su precise considerazioni linguistiche e stilistiche, che testimoniano l’adesione di Crivellucci a un metodo rigorosamente filologico. La tesi solleva un ampio ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] condurre a buon fine l'impresa della liberazione dell'Italia.
L'appartenenza della Savoia alla patria culturale e linguistica era indiscutibile. Quanto poi a Nizza, egli distingueva abilmente tra la città e il retroterra definito correntemente France ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e Giovanni Villani (1978), in R. Morghen, Civiltà medioevale al tramonto, Bari 1973, pp. 102-107; G. Folena, Filologia testuale e storia linguistica, in Studi e problemi di critica testuale, Bologna 1961, pp. 29-31; P. G. Ricci, D. C. e la prosa stor ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] come paradigmatico in virtù della possibilità di ricondurlo a enunciati di carattere osservativo. L'unificazione linguistica rappresentava così la contropartita di un programma di ricerca radicalmente empiristico, fatto valere contro la dicotomia ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...