I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] (643), la precoce organizzazione di uno stato regionale intorno a Genova (XII secolo) aiuta a comprendere l’originalità linguistica del territorio ligure rispetto al retroterra sancita già da ➔ Dante, che nel De vulgari eloquentia colloca il solo ...
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asimmetria emisferica
Insieme delle differenze anatomiche e funzionali tra i due emisferi cerebrali riscontrabili non soltanto in molte specie di Primati non umani e nell’uomo, ma anche in alcune specie [...] destra (controllata dall’emisfero sinistro). Così, per es., esiste una correlazione significativa tra dominanza manuale e funzione linguistica, da un lato, ed entità dell’asimmetria di lato relativa al planum temporale dall’altro. Il planum temporale ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] con il postumo How to do things with words (1962). Tale prospettiva concepisce il discorso come un insieme di atti linguistici caratterizzati da una loro particolare forza. È stata accolta con interesse la proposta di Austin del concetto di enunciati ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] i fenomeni psichici sottostanti alle ‘leggi fonetiche’ e all’analogia, che consideravano come le due forze determinanti dell’evoluzione linguistica. Dal punto di vista teorico, di grande interesse sono gli studi di H. Paul, G. von der Gabelentz, B ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica (1967); Mitografia del personaggio (1968); L ...
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Massiccio montagnoso dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a SE. di Batna (Bāṭnah), formato da varie catene parallele, separate da profonde vallate, e con qualche cima che supera di poco [...] prese le mosse da quella regione e che mise in gran pericolo l'impero fāṭimita.
Per la sua importanza storica, etnografica e linguistica, l'Aurè è stato oggetto d'esplorazioni e di numerosi studî.
Bibl.: G. Mercier, Le Chaouia de l'Aurés, Parigi 1896 ...
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ROHLFS, Gerhard
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato a Berlin-Lichterfelde il 14 luglio 1892. Libero docente di filologia romanza a Berlino dal 1922, fu nominato nel 1926 ordinario della stessa [...] e Terra d'Otranto. Nel volume Griechen und Romanen in Unteritalien, Ginevra 1924 (rielaborazione italiana col titolo: Scavi linguistici nella Magna Grecia, Roma 1933) egli sostenne, con nuovi argomenti, la tesi che le colonie grecofone dell'Italia ...
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linguaggio dei segni
Forma di comunicazione non verbale mediante gesti simbolici utilizzata dalle persone sorde. Negli individui colpiti da sordità profonda in età prelinguistica l’apprendimento del [...] l. dei s. ha sviluppato indicatori grammaticali che hanno la funzione di morfemi flessivi e derivazionali (unità linguistiche che, aggiunte a un morfema base, forniscono rispettivamente forme grammaticali diverse e parole derivate), mentre a livello ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] la Toscana, sono presentate con la storia dei raccoglitori che ne hanno valorizzato un repertorio appetibile, per motivi linguistici e politici, per l’intera comunità nazionale (costituenda e, poi, costituita). Compito arduo è quello di Bronzini, che ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] 1924, secondo la quale era impedito l’ingresso negli Stati Uniti agli analfabeti al di sopra dei 16 anni).
Sul piano linguistico quindi la prima imponente ondata di espatri (cioè quella fino agli anni Quaranta) trasferì non tanto l’italiano quanto i ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...