Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] le grandi opere di poesia. Va ricordato in particolare che un preciso tentativo d’interrelazione e d’integrazione tra una definizione linguistica di p. e una sua definizione in termini di valore, di creatività ecc., è stato compiuto da S. Freud e ...
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Artista concettuale statunitense (n. Toledo, Ohio, 1945). Uno dei più significativi esponenti e teorici dell'arte concettuale, mettendo in discussione le definizioni e i procedimenti convenzionali dell'arte [...] , square, glass, leaning (1965, ogni termine è stampato su una lastra di vetro quadrata), One and three chairs (1965, la definizione linguistica è affiancata da una sedia reale e da una sua fotografia a grandezza naturale) o la serie Art as idea as ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Kašić; J. Križanić), le cui opere devozionali e grammaticali contribuirono alla diffusione di un progetto di unificazione linguistica e culturale degli Slavi balcanici e orientali, che anticipava le idee dell’illirismo. Anche autori di altre regioni ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] ) o i rilievi plastici della Miracolosa guarigione della giovane Caprilla (1535, Padova, basilica del Santo). Sensibilità linguistiche chiaroscurali emergono anche nelle fabbriche veneziane del S., primo grande protagonista dell'introduzione, nella ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] repulsione.
In logica, l’e. costituisce con l’intensione la coppia attorno a cui si è sviluppata la moderna teoria semantica. L’e. di un’espressione linguistica è ciò che questa denota, ovvero il suo ambito di riferimento. A seconda delle espressioni ...
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linguistica Procedimento d’indagine che consiste nel ricavare per via comparativa da lingue diverse ma affini un certo numero di elementi linguistici comuni che possano essere attribuiti a un’epoca anteriore [...] ricordare che il procedimento ricostruttivo, pur se svolto con rigore di metodo, non coincide mai con l’effettiva realtà linguistica preistorica, di cui ci resta sconosciuto il grado di compattezza o di differenziamento.
La r. ha avuto modo di ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . A questo proposito, è stata utilmente introdotta una distinzione tra le n. culturali, fondate su una forma di unità linguistica e culturale ma sprovviste di coscienza e volontà politiche, e le n. politiche, coincidenti con la coscienza politica dei ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] restano fuori le RGA dell'Adighezia, dei Karačay-Circassi e la RA della Cabardia Balcaria, in quanto la suddivisione linguistica non segue affatto quella politico-amministrativa (vedi le schede in Salvi 1990, pp. 134 e 146). Sul piano statistico ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] del 20° secolo l'arte in F. è stata caratterizzata da un certo isolamento, dovuto a ragioni politiche, culturali e linguistiche. Rispetto ad altri paesi nordici hanno resistito più a lungo i temi tradizionali, con particolare enfasi per la natura, la ...
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Di questo notevole poeta non si sa nulla di certo, se non che scrisse la sua famosa Elegia nel 1193, e che, chierico d'umile origine ma d'ottimi studî, dopo aver goduto onori ed agi, aveva tutto perduto [...] , che si è appropriato la loro tecnica poetica (imitandone talora, e perfino accentuandone certe stravaganze stilistiche e linguistiche), che ha imparato da loro a interessarsi ai problemi filosofici. Italiano, s'occupa principalmente dei problemi ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...