GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] anni Trenta (Sborgi, 1989, p. 279), il G. riuscì tuttavia a trovare spesso momenti di più fresca ispirazione e soluzioni linguistiche più originali, come nella Testa (di ubicazione ignota, esposta nel 1934 e riprodotta in catalogo) o nella Coppa dei ...
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Nyaya
Nyāya
Termine sanscr. usato in varie accezioni, tra cui «pensiero metodico», «legge razionale», «argomento sistematico», e che indica il sistema filosofico fondato sul Nyāyasūtra («Gli aforismi [...] del N. assume il significato di testimonianza verbale) e upamāna (inferenza analogica, di importanza minore). Le teorie linguistiche del N. derivano soprattutto dal contatto con l’ontologia Vaiśeṣika e dal dibattito contro la Mīmāṃsā, la quale ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] di Sargon di Akkad. Il testo, in caratteri neo-babilonesi, ripete una formula più antica, come dimostrano le forme linguistiche che sono babilonesi e il ricordo di Sargon che richiama motivi della opposizione sacerdotale caratteristici della fine del ...
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Elios
Gian Roberto Sarolli
Nome di divinità classica del Sole, che D. impiega per Dio, in Pd XIV 96 O Elïòs che sì li addobbi!, con riferimento ai beati del cielo del Sole. Benché D., com'è stato fatto [...] puntuale conoscenza dell'esegesi del Salmo 21 che della Passione è il più alto testimonio " (Sarolli).
Prove di tali conoscenze linguistiche ed esegetiche in D. si troveranno ancora e nella dissertazione sui nomi di Dio in terra, con Adamo (Pd XXVI ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] con Ladvocat, l'A. sostenne la tesi del soggiorno a Malta dell'apostolo Paolo.
Piccoli saggi inediti a carattere storico-linguistico e folcloristico furono pubblicati dalla rivista Malta letteraria, IV (1928), pp. 21-24, 146-153; VII (1931), pp. 262 ...
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Borghini, Vincenzio Maria
Maria Cristina Figorilli
Filologo e storico, nato a Firenze nel 1515 e ivi morto nel 1580. L’interesse di B. per M. va collocato nell’ambito dei suoi studi linguistici. Come [...] lingua. Il coinvolgimento di B. nella querelle si deve a Mario Martelli, che, basandosi sull’affinità tra alcune osservazioni linguistiche di B. e il Dialogo, ha ipotizzato che questo sia nato come rimaneggiamento di uno scritto di B., operato da ...
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entrata (intrata)
Carlo Chirico
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D., fatta eccezione per il Paradiso. Il maggior numero di presenze, sette, è nel Fiore.
Appare come sostantivo concreto in [...] potti, ch'ell'era sì stretto / l'entrata, che 'l fatto andò in falligione.
Uso raro - suggerito probabilmente dalle esigenze linguistiche della nascente borghesia mercantile - è quello di Fiore CXIII 11 ma son vivuti sol di lor entrata, dove ha il ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] musicisti tedeschi, per es. F. Chopin, F. Liszt, continuarono a comporre s., adattando la forma classica alle esigenze linguistiche ed espressive del romanticismo. In Francia si sviluppò la s. ciclica, in cui uno stesso materiale tematico ricorre in ...
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Sistema linguistico di ambito geografico o culturale per lo più limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto autonomia e prestigio di fronte agli altri sistemi con i quali costituisce geneticamente [...] cui il d., non più unità compatta, ma insieme di sottovarietà, va analizzato in rapporto alle altre varietà del repertorio linguistico con cui esso si trova in contatto. All’interno di un territorio i cui d. appartengono alla stessa famiglia spesso ...
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(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione [...] è denominazione comunemente utilizzata per le lingue romanze del gruppo balcanico parlate a S del Danubio in numerose isole linguistiche sparse specialmente fra Albania e Grecia (dialetti aromeni) e fra Macedonia e Grecia (dialetti megleno-romeni). ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...