La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] di quanti siano e di come esattamente vadano definiti, non è stato ancora elaborato». La conseguenza è che, nonostante linguisti di diversa impostazione facciano ricorso a questo tipo di analisi per spiegare una serie di fenomeni, permangono tra loro ...
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Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] possanza (XCI) ecc., nelle quali la robustezza del contenuto si rifrange in una fitta trama di rispondenze tecniche e linguistiche. Per questo l'iniziale lezione guittoniana, sebbene sembri che egli abbia fatto di tutto per dimenticarla o per farsela ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] A tale moto di restaurazione classicistica dettero impulso due convergenti linee di pensiero, che tennero il campo del dibattito linguistico-letterario fino alla metà del secolo. La prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] quali individuava i tratti precipui dell'ideale nazionalistico da contrapporre con fervore polemico alle innovazioni linguistiche dei modernisti. Scarsamente dotato di capacità autocritica, raramente conseguì livelli accettabili sul piano dell'unità ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] Duello se ne aggiunsero tre apparsi su Il Mondo.
Intanto si susseguivano le traduzioni, alcune indicate come vere reinvenzioni linguistiche (notevoli Le Confessioni di Nat Turner di W. Styron, Torino 1968, e Memorie di una maitresse americana di Nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unico fra i trattati antichi di architettura a essersi tramandato, il De architectura [...] nella Sacrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze (1520), si registra così una nutrita serie di "infrazioni" linguistiche. Partendo dal dotto e divertito criticismo di Giulio Romano a Mantova, dalle esperienze di Girolamo Genga (Villa Imperiale ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] come figura di studioso. di primo piano.
Del clima fiorentino dell'ultimo quarto di secolo, dominato dalle accese polemiche linguistiche tra gli studiosi, si coglie il ricordo nelle lettere indirizzate agli amici toscani, mentre dei suoi interessi ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] nella polemica con Carducci e ribaditi nel saggio Petrarca e Laura (Milano 1875), illustrava la propria adesione alle tesi linguistiche di Manzoni.
Il 22 luglio 1878 sposò la figlia del pastore della comunità evangelica di Bergamo, di origini ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] e furono scelti, infatti, i giovani più promettenti, con grande apertura nei confronti delle varie tendenze ideologiche e linguistiche (nel primo concorso vennero selezionati 220 professionisti, cui se ne aggiunsero altri 1210) e alla promozione di ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] per lo più di proprietà dei committenti: viceversa, essa rappresenta un importante patrimonio per un'analisi delle evoluzioni linguistiche e retoriche tanto del cinema documentario quanto di quello di finzione.
Se un prototipo di film sull'attività ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...