PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] , e convertirli» (Summarium, 1866, p. 135). Più significativamente, sue lettere al fratello Guido testimoniano difficoltà linguistiche, continue infermità e richieste di anticipare il ritorno (Criscuolo, in Benedetto Passionei, 2012, p. 167), e ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] apprezzando molto il discorso preliminare, nel quale il traduttore-poeta espone i suoi principi di estetica; delle scelte linguistiche si sottolineò il rifiuto del "neologismo oltramontano" a favore della "purità dell'idioma", e del metodo traduttivo ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] guerre il G. realizzò un numero ragguardevole di opere pubbliche, nelle quali l'assunto celebrativo determinò spesso scelte linguistiche obbligate.
Per Genova realizzò, tra l'altro, L'Ardire (1930: fastigio della galleria del Portello), una Vittoria ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] dei manoscritti), dà a tutte le sue opere una sistemazione organica, evidenziando le testimonianze manoscritte, analizzando le particolarità linguistiche e, dove possibile, le datazioni. Sulla base di tale lavoro, emerge la figura di uno scrittore di ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...]
Tizianismo (Lanzi, 1809) e manierismo (Venturi, 1934), suggestioni pordenonesche ed esemplarità del Campagnola sono le coordinate linguistiche dell'arte del D. tutt'oggi riconosciute, con le precisazioni del Pallucchini (1969) d'una formulazione "in ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] gli Scipj fulminanti racchiudeva, a sua detta, più poesia dei Trionfi di Petrarca).
Accusato di neologismi e arditezze linguistiche dai difensori del purismo, scrisse una lunga risposta in cui ritrovava l’origine del male purista nell’accanimento ...
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RUGGIERI, Fulvio
Raffaele Caldarelli
– Nacque a Bologna nella prima metà del secolo XVI. Un Lelio Ruggeri, figlio di Tommaso, docente di diritto nell’Ateneo bolognese tra il 1561 e il 1562, anno della [...] , Ruggieri possiede conoscenze che vanno oltre la sfera strettamente religiosa: è attento alle frontiere e alle aree linguistiche (slavi lusaziani del Brandeburgo, Nuntiaturberichte..., cit., pp. 75 s.; tedeschi, armeni e altri in Polonia-Lituania ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] esclusi. Il successo fu notevole, anche per le due riedizioni (l'ultima, del 1810, passata attraverso un'ampia revisione linguistica per la quale il L. ricorse alla consulenza del purista e bibliofilo veronese don S. Fontana), e gratificato degli ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] di brio, di sapienza tecnico-stilistica, nel variare del ritmo narrativo e descrittivo, nelle annotazioni storiche, artistiche e perfino linguistiche. L'attività di viaggiatore e di descrittore portò il M. anche a Roma (Venti giorni a Roma, ibid ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] Trecento e del Quattrocento (i secoli dei quali era innamoratissimo), fino ad impadronirsi perfettamente degli strumenti tecnici e linguistici propri di quelle età.
Quando il B., dopo lunga e paziente maturazione, si volse lui stesso alla creazione ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...