ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] l’applicazione alla letteratura delle scoperte di Freud attuata in senso non biografico né psicologico, bensì retorico e linguistico; il rigetto del contenutismo psicoanalitico più banale e la riduzione del modello freudiano a modello vuoto a priori ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] arte a una convinta aspirazione simbolista, convogliando in tale nuova concezione dati di tradizione e aperture a decise novità linguistiche. In serio risalto emergeva la distanza che si era su questo piano creata con Segantini, che non rappresentava ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] , in AGI, XX (1926), sez. G, pp. 122-160, riedito a cura di G.L. Beccaria e M.L. Porzio Gernia nel volume Linguistica al bivio. Raccolta di saggi (Napoli 1981, pp. 9-39), dove sono state ripubblicate, alle pp. 67-105 e 107-135, le due impegnative ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] il Ragionamento sul diritto della guerra giusta, era qualcosa nettamente al di là delle normali esercitazioni retoriche o linguistiche che risuonavano nel dotto consesso. Pubblicata l'anno seguente (Ragionamento sul diritto della guerra giusta letto ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] del 1921 i coniugi fecero i primi giri concertistici in duo canto e pianoforte.
Consapevole delle proprie competenze linguistiche, Respighi progettò, ma non realizzò, una serie di traduzioni in italiano di trattati stranieri, fra cui la Harmonielehre ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] da un colore magro e una struttura formale per sintesi abbreviate, che denuncia anche un’attenzione critica verso gli aspetti linguistici meno estremi sia di Corrente che della seconda scuola romana, e già rinvia alla successiva stagione del Menzio ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il volume dell'aula magna; e la chiesa votiva della Regina Pacis a Ostia Nuova (1928 circa), raffinato repertorio di erudizione linguistica giocato ancora una volta sulla bicromia mattone-travertino.
Il M. morì a Roma il 16 febbr. 1930.
Una raccolta ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] dei ‘savi’ innominati (Altieri Biagi, 1984, p. 904).
L’interesse per La composizione a ogni modo ha anche ragioni linguistiche, dal momento che si tratta del primo trattato scientifico con contenuti originali scritto in un volgare italiano: lo stesso ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] o In quadratum (sic!) circuli, introdusse in Europa, per la prima volta, i testi di Archimede. Sulla base di motivazioni linguistiche, e del fatto che il testo si conserva solo nei tre manoscritti superstiti del De usu astrolabii, l’editore (Clagett ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , l'Aretino rimprovera la troppo aderente imitazione petrarchesca, l'eccesso di digressioni, ma anche vere e proprie improprietà linguistiche. Il L. si risentì per l'atteggiamento sprezzante e replicò con una Satyra (in Procaccioli) in cui, con ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...