Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] di intelletto, soggetto o coscienza che devono essere individuate le autentiche condizioni a priori, ma nelle strutture segniche e linguistiche, le quali sono costitutive del pensiero, della conoscenza e della stessa realtà. A tale proposito A. ha ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] (1984) si conduce la puntuale analisi filologica dei notevoli punti di contatto e delle palmari coincidenze frastiche e linguistiche ravvisabili fra il De uxore cerdonis e i Carmina moralia, in una serie di riscontri che consente di attribuire ...
Leggi Tutto
Bohr, Niels
Lorenzo Foà
Il padre dell'atomo quantistico
Uno dei fondatori della fisica moderna è il danese Niels Henrik David Bohr, vissuto tra Ottocento e Novecento. Il modello dell'atomo da lui elaborato [...] , che lo impressionò enormemente. Nei giorni successivi riuscì a incontrare Rutherford di persona e, a dispetto delle difficoltà linguistiche, i due si intesero alla perfezione. Per questo Bohr decise di trascorrere l'ultima parte del suo soggiorno ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] . L'intelligenza brillante, l'impostazione umanistica dei suoi interessi (studiò anche medicina), le spiccate capacità filologico-linguistiche lo avvicinarono molto presto ad uno degli ambienti più in vista dell'umanesimo italiano dell'inizio del ...
Leggi Tutto
Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] oggettivi e sguardo soggettivo: un approccio che utilizzò nei suoi documentari di viaggio, contrassegnati da forti innovazioni linguistiche, tra i quali si segnalano il cortometraggio Dimanche à Pékin (1956), i lungometraggi Lettre de Sibérie (1958 ...
Leggi Tutto
Linguista italiano (Milano 1922 - ivi 2021). Prof. di storia della lingua italiana a Milano, V. ha legato il proprio nome soprattutto all'esame dei dibattiti linguistici nella storia dell'italiano, sia [...] socio nazionale dei Lincei dal 2001. Della sua produzione scientifica, che ha toccato tutti i secoli della storia linguistica italiana, sono da ricordare le edizioni commentate dei primi rimatori siciliani e giocosi (Poeti della prima scuola, 1951 ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] dettata dalla necessità di coniugare il rigore della forma e la pienezza dell'espressione melodica all'interno di strutture linguistiche autosufficienti. Le opere del G. restano perciò sempre caratterizzate da un solido sinfonismo che non sembra aver ...
Leggi Tutto
Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] fotosensibile, una tecnica più versatile messa a punto in Io sono Peter, del 1965 (Faggi, p. 109). Le sperimentazioni linguistiche furono oggetto anche di numerose performances che l'artista presentò a Firenze dal 1966 (Poesia e no alla libreria ...
Leggi Tutto
Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] ).
Opere
Tra le sue opere: Introduzione alla fonologia (1952); Capitoli grammaticali dell'alto tedesco antico (1962); Profilo linguistico dell'Eurasia (2ª ed. 1965); L'opposizione privativa (1970); Il linguaggio nella filosofia di Aristotele (1975 ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] teorico, implicito nel disegno progettuale dei suoi film, in cui è rilevabile una facoltà di anticipazione delle successive innovazioni linguistiche. La sua pratica e la sua idea di cinema, la tensione etica e l'atteggiamento libero e limpido del ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...