Letterato (Pisa 1830 - Marina di Pisa 1913). Prof. nelle scuole secondarie, appoggiò le teorie linguistiche manzoniane (Della unità di lingua in Italia: pensieri, 1868); tra i suoi numerosi lavori di critica [...] si ricordano gli Studi danteschi (1911). Scrisse versi in lingua e, con lo pseud. di Beppe di Banchi, in vernacolo ...
Leggi Tutto
Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] regolanti il contatto fonologico (R. Jakobson, E. Polivanov, N.S. Trubeckoj) e le pagine di L. Bloomfield sul prestito linguistico (Language, 1933), l’i. guadagna lo status di disciplina autonoma con il saggio Languages in contact di U. Weinreich ...
Leggi Tutto
Esegeta indiano (forse sec. 15º). Scrisse preziosi commenti in sanscrito, ricchi di informazioni ermeneutiche e linguistiche e di notizie culturali, su poemi di Kālidāsa (Raghuvaṃśa, Kumārasambhava, Meghadūta) [...] e su poemi caratteristici per il loro dettato oltremodo artificioso, tra cui il Kirātārjunīya di Bhāravi e il Rāvaṇavadha di Bhaṭṭi ...
Leggi Tutto
Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] alle nozioni di possibilità, realtà e necessità degli enunciati (la cosiddetta modalità aletica o ontica). L’attenzione dei linguisti non si è concentrata tanto su queste quanto su altre due nozioni della logica modale, atte a descrivere il ...
Leggi Tutto
interiezióne Parte invariabile del discorso con valore esclamativo che si può esprimere mediante parole o espressioni linguistiche indicanti meraviglia, gioia, dolore ecc. Non è sintatticamente legata [...] alla proposizione cui appartiene ed è quasi sempre accompagnata da punto esclamativo (per es.: santo cielo!, oh!, evviva!, ahi!) ...
Leggi Tutto
Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] , fai duecento metri e il cinema è subito qui [gesto con la mano] sulla destra (C. Andorno, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma, Carocci, 2005, p. 42).
L’espressione qui sulla destra non indica infatti «sulla destra del luogo in cui il parlante ...
Leggi Tutto
Filologo spagnolo (Saragozza 1923 - Madrid 2004). Dedicò gran parte della sua attività allo studio delle teorie linguistiche del periodo illuminista (Las ideas lingüísticas en España durante el siglo XVIII, [...] El dardo en la palabra, cui fece seguito El nuevo duardo en la palabra (2003), incentrati entrambi sugli errori linguistici dei giornalisti. Fu anche autore di alcune opere drammatiche. Nel 1990 gli venne assegnato il Premio Aragón. Diresse inoltre ...
Leggi Tutto
L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] , uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 1063-1072.
Toso, Fiorenzo (2005), Le legislazioni regionali in materia linguistica: una risorsa e un problema, in Gli italiani e la lingua, a cura di F. Lo Piparo & G. Ruffino, Palermo ...
Leggi Tutto
Termine, introdotto da H. Frei e ripreso poi da A. Martinet, per designare le più semplici unità linguistiche dotate di significato: nella sequenza prendi la palla i m. saranno prend-, -i ‘seconda persona [...] presente’, l- ‘articolo determinativo’, -a (di la) e -a (di palla) ‘femminile, singolare’ (si tratta in questo caso di un m. discontinuo), pall-. Nella terminologia della linguistica strutturale statunitense a m. corrisponde il termine morfema. ...
Leggi Tutto
(o Arowak, Aruachi o Aravaco) Popolazione indigena dell’America Meridionale, da cui prende nome una delle più importanti e diffuse famiglie linguistiche sudamericane, insediata per lo più nel Venezuela [...] occidentale, nella Colombia orientale e nel Brasile nord-occidentale ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...