Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] di Guardia Piemontese, in Id., Le parole, le cose e i luoghi. Scritti di Arturo Genre, Torino, Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano, pp. 295-327, già in Valdismo e Valdesi in Calabria. Atti del Convegno (Catanzaro, 11-12 ottobre 1985), Crotone ...
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Glottologo italiano (Bologna 1913 - Pisa 2001); prof. univ. dal 1950, ha insegnato glottologia a Pisa. Ha diretto la rivista Italia dialettale e, per la sezione umanistica, gli Annali della Scuola Normale [...] Due studi irlandesi (1950); Considerazioni su alcune correnti linguistiche attuali (1953); Per una storia della ricerca linguistica (1965); Linguistica generale, strutturalismo, linguistica storica (1971); Dizionario etimologico della lingua italiana ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] sia l’uso della lingua minoritaria nella scuola e in contesti di rilevanza giuridica e pubblica.
L’attenzione a diritti linguistici oggettivi è documentata, pur se in maniera indiretta, fin dall’antichità da testi che, in quanto di pubblico interesse ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] e del latino) a quelli indianistici, che si recò a perfezionare in Germania, alla scuola del Jacobi. Filologo e linguista più che storico delle religioni (doveva insegnare per diversi anni glottologia indoeuropea a Padova e a Milano), si specializzò ...
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Germanista tedesco (Dülken, Renania, 1886 - Lipsia 1968). Dal 1927 prof. all'univ. di Lipsia. Esordì con studî di dialettologia tedesca (Studien zur Dialektgeographie des Niederrheins, 1913), in cui, come [...] nell'opera Germania Romana (1932, 2a ed. 1966), ha sostenuto la corrispondenza tra aree linguistiche e fatti storici. I legami tra lingua e cultura ha cercato di dimostrare in Die Grundlagen des Meissnischen Deutsch, ein Beitrag zur ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] è l’esperienza del primo soggiorno in Toscana e a Firenze a determinare la sua soluzione teorica e la revisione linguistica del romanzo. Dopo il nuovo matrimonio con Teresa Borri nel 1837, Manzoni intensifica la capillare correzione dell’opera, e tra ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] della comunità ha favorito il suo uso come lingua veicolare, che trova giustificazione anche nel diffuso sentimento di distanza linguistica fra i gruppi dialettali: al prestigio di lingua ufficiale e di cultura, l’italiano unisce il vantaggio di non ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] a cura di A. Carli, Milano, Franco Angeli, pp. 15-19.
Carli, Augusto (2006), Una scienza - una lingua? I conflitti linguistici nella comunicazione scientifica, in Zhì. Scritti in onore di Emanuele Banfi in occasione del suo 60° compleanno, a cura di ...
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Glottologo svizzero (Dübendorf, Zurigo, 1861 - Bonn 1936), prof. a Jena (1887), a Vienna (1890) e a Bonn (1915); si è occupato, in numerosi articoli e volumi, soprattutto del latino volgare e delle lingue [...] sugli elementi germanici nelle lingue romanze o quella sulla toponomastica preromana della Penisola Iberica. I principali problemi della linguistica romanza furono ripresi da due generazioni di studiosi come egli li elaborò nella sua opera o anche li ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] poeta è quello di “studiarlo come poeta”»; programma che «si arricchirà sempre più per un verso della sperimentazione linguistica e stilistica […] e per altro verso si risolverà nell’individuazione per così dire gentiliana dell’unità spirituale della ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...