Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] nella nevrosi ossessiva.
Aspetti antropologici
l. Definizione Il concetto polinesiano di tabu, nelle sue numerose varianti linguistiche, racchiude una costellazione di significati difficile da risolvere con una definizione. Nella lingua maori, tapu ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] e non filologico, seguito nella scelta e nell'ordinamento delle lettere, non senza avanzare particolari osservazioni linguistiche e ortografiche in tutto degne del fedele discepolo dei Tolomei.
L'iniziativa ebbe sgradevoli ripercussioni a Siena ...
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WIDENGREN, Geo
Marco M. Olivetti
Storico svedese delle religioni, nato a Stoccolma il 24 aprile 1907. Licenziato in filosofia a Stoccolma nel 1934, addottorato in teologia a Uppsala nel 1936, dal 1937 [...] del vicino e medio Oriente e ai fenomeni di sincretismo, sorretto in ciò da vaste conoscenze storiche e linguistiche; sì che il ''comparatismo'' e la ''fenomenologia della religione'' (Religionsphaenomenologie, 1969), a cui egli costantemente si è ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] in Terrasanta, dedicandosi - "non senza pericoli per la sua vita" (Sanguineti, p. 6) - a ricerche archeologiche, geografiche, linguistiche e storiche sui popoli dell'antico Vicino Oriente. Tornato in patria fu chiamato a far parte, come esperto ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] del procedimento che consente la misurazione della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: metalinguistiche e linguistiche. Data cioè una certa teoria formale T e una teoria T’ che ‘parli’ di T, le d. del primo ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] , imparando nel frattempo il tartaro e predicando ai tartari nella loro lingua. Sempre valendosi delle conoscenze linguistiche acquisite, F. tradusse dal latino in tartaro alcuni scritti, plausibilmente di presentazione e illustrazione della fede ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] con Ladvocat, l'A. sostenne la tesi del soggiorno a Malta dell'apostolo Paolo.
Piccoli saggi inediti a carattere storico-linguistico e folcloristico furono pubblicati dalla rivista Malta letteraria, IV (1928), pp. 21-24, 146-153; VII (1931), pp. 262 ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] a far garantire completamente i diritti scolastici dei cattolici, in particolare di quelli di lingua francese.
Le continue scaramucce linguistiche minarono più volte l'autorità del F., che si rese inoltre inviso a molti vescovi per la sua difesa dei ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] organizzative del viaggio quanto nel reclutamento dei membri. G. sembra quindi prescelto anche per le sue conoscenze linguistiche (predicatore in "Latino et Lombardico" lo definisce Giordano), affiancato, e non casualmente, a Barnaba il Tedesco ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] dell’Ordine compirono un deciso passo in favore dei sardi, allorché, nell’ottobre del 1686, per ragioni logistiche e linguistiche, decretarono la dipendenza del collegio di Moyá dalla provincia sarda. Con la sua azione, culminante in tre viaggi che ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...