La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] riferimento. A seconda della natura e della struttura delle reti in cui si è inseriti cambiano le abitudini e gli orientamenti linguistici dei parlanti: una rete molto densa, a maglie fitte (con rapporti del maggior numero di membri della rete l’un ...
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Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] lascia presupporre che la diffusione dei gruppi b. nell’Africa sub-sahariana sia avvenuta in tempi recenti: le ricerche linguistiche e archeologiche fanno risalire l’inizio dell’espansione b. al 1° millennio a.C. a partire da un’ampia regione ...
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diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] , sia a carattere soggettivo, sia collettivo, rivendicati da organizzazioni e movimenti nazionali e transnazionali, da minoranze linguistiche e culturali, da particolari gruppi sociali e politici. Il diritto a un ambiente non inquinato, al libero ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] e il 10 dicembre 1948 la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (che vieta qualsiasi discriminazione per ragioni etniche, linguistiche o religiose). Il 10 dicembre 1948 stesso ha approvato anche una risoluzione in cui, pur ammettendo che le N ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sostanza, oggi egli ritiene che i bambini nascano con un insieme di opzioni innate che definisce il modo in cui gli oggetti linguistici come i nomi e i verbi possono essere messi insieme. Il bambino non impara realmente la grammatica (nel modo in cui ...
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Insieme di gruppi indigeni dell’India centro-orientale accomunati dalla lingua, della famiglia munda-khmer. In epoca preistorica gruppi parlanti lingue munda occupavano per intero la parte orientale della [...] culturale. Tra loro, il gruppo più numeroso sono i Mundari (M. significa «capo», Mundari «seguaci del capo»). La famiglia linguistica munda-khmer comprende le lingue munda e mon-khmer dell’India orientale: il principale studioso di esse, W. Schmidt ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] solo qualche esempio, Lingua e Stile, nata nel 1966, diretta da L. Heilmann e tesa ad affermare un rapporto stretto tra linguistica e critica letteraria, Strumenti critici (anche del 1966) diretti da D'A.S. Avalle, M. Corti, D. Isella, C. Segre, o ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] fino allora visitati soltato da due europei, J. Russegger e P. Tremaux. Raccolta una larga messe di notizie geografiche, etnografiche e linguistiche, pubblicate poi in due volumi, il 5 apr. 1855 il B. rientrò a Khartum, dove già lo avevano dato per ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] stata largamente influenzata dalla ricerca sull’IA e dall’informatica. Si aggiunga infine l’impatto delle teorie linguistiche di N. Chomsky che, estese all’ambito psicolinguistico, avevano ipotizzato l’esistenza di autentiche capacità mentali innate ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] che la sua uccisione sia praticata nel corso di un vero e proprio rituale scandito da tabu, eufemismi e inversioni linguistiche.
Punti in comune con l'analisi di Leach sono presenti nella ricerca condotta da Stanley Tambiah in Thailandia, anche se ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...