Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] indoeuropei e l'antico substrato preindoeuropeo; pur restando incerto e discusso se l'etrusco appartenga ad un gruppo linguistico ben definito ("pelasgico" o "reto-tirrenico" secondo l'ultima terminologia di P. Kretschmer), portato nell'Egeo e in ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] la Val di Magra si sarebbe dovuta unire. Una tale rivendicazione spingeva a sottolineare le peculiarità storiche, culturali e linguistiche di quella terra, a studiarne le glorie, a impegnarsi in una tutela del paesaggio naturale e in una riscoperta ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] contrasti tra una parte e l’altra. Eguali contrasti si trovano nelle condizioni religiose (cattolici e protestanti) e linguistiche.
La popolazione pratica un’economia alpina, basata sull’agricoltura, la silvicoltura e l’allevamento e integrata dal ...
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VEDEL, Anders Spirensen
Giuseppe GABETTI
Storico e filosofo danese, nato a Vejle il 9 novembre 1542, morto a Ribe il 13 febbraio 1616. Cresciuto in mezzo alla ripresa di gusto umanistico, che seguì [...] , Kæmper og andre. E per questa raccolta e per la traduzione di Saxo - e per le ricerche storiche e letterarie e linguistiche che vi si accompagnarono - è considerato come il padre della filologia danese.
V. la ristampa della traduz. di Saxo a cura ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Alessandria per diffondersi a ondate in tutto l’Egitto. Essa è un elemento che tende a superare i confini etnici e linguistici tipici dell’Egitto ellenistico e romano, e la stessa dicotomia tra metropoli e resto del paese. Partite da Alessandria, le ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] col bagnin» e conclude con «Arrivederci e cerea»: ivi, pp. 64, 68). Anche i pettegolezzi sono tradotti in una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di così laido argomento, le voglio dire una cosa, ma... per ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] autonoma di Bolzano. Il nome, proposto da E. Tolomei nel 1906, è diventato comune dal 1919-20. I rapporti linguistici ed economici che collegano questa provincia con il Tirolo austriaco spiegano il nome di Süd-Tirol (nonché quello di Tiroler ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...]
Ritornata ai Savoia nel 1814, la V. custodì, all’interno del Regno d’Italia, le proprie tradizioni linguistiche e culturali, opponendosi alla politica d’italianizzazione inaugurata dal fascismo. L’antifascismo si saldò nella regione alle aspirazioni ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] di unità politica – come la Spagna, l’Inghilterra, la Francia – contiene entro i suoi confini minoranze etniche, linguistiche e religiose, che in molti casi rivendicano una nazionalità diversa dalla nazione dominante, e quindi aspirano a costituirsi ...
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Abbasidi
Dinastia califfale araba, al potere dal 750 al 1258 sull’impero islamico. Discendenti da al- ̔Abbas, zio di Maometto, gli A. sottrassero il califfato ai rivali Omayyadi, con il sostegno degli [...] a O dell’Egitto. Durante il loro regno, Baghdad divenne una grande metropoli, nella quale s’incrociavano influenze culturali, linguistiche e religiose molteplici. Le guerre civili causate dalla lotta di successione fra gli eredi di al-Ma ̔mun, per ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...