POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Gass, J. Hawkes, I. Reed, J. Kosinski, e si esprime nello smembramento di immagini e forme, di codici linguistici, di generi letterari, che si ricompongono entro un linguaggio pesantemente tropico e alleggerito di norme e restrizioni, non controllato ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] a Londra, autore di libri, films e video-tapes, U. Arnatt che tende a presentare in forma paradossale teorie matematiche e linguistiche, M. Harvey, ora trasferito negli Stati Uniti, il cui White papers è un libro di carte stampate secondo un ordine ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] secundum Marcum di un codice di Dublino (Trinity College, 55, già A.4.15, c. 149v).Un esempio di indiscutibile pluralismo linguistico in una stessa opera è dato dalla lapide di Aldo (v.) proveniente da S. Giovanni in Conca (Milano, Castello Sforzesco ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] subito utilizzati per il rinfianco delle volte inferiori del nuovo braccio.
Gli episodi architettonici rivelatori delle più articolate scelte linguistiche sinora assegnate al L. sono la facciata dei torricini a valle e il cortile ad archi su colonne ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] (che lo associava al figlio di Giuseppe, Lazzaro), l'incompiuto palazzo Centini Piccolomini, sulla base di evidenti assonanze linguistiche con alcune sue precedenti opere, quali il palazzo Lenti, il portale di palazzo Malaspina, il frontone di S ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento, in seguito a una certa stanchezza subentrata nei confronti dei modelli linguistico-narratologici che avevano dominato tutta la prima stagione degli studi semiologici tra gli anni Sessanta e la prima metà ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] rispetto alle contemporanee costruzioni carolinge: accanto a dati comuni, che si possono definire altomedievali, si notano specificità linguistiche e di struttura diverse da regione a regione. Nella Spagna settentrionale, fino agli inizi del sec. 11 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] non priva di contraddizioni, tipiche del periodo di transizione fra tardobarocco e neoclassicismo; e, se mostra palesi tangenze linguistiche con i contemporanei Vanvitelli e Fuga, rivela il medesimo impegno di rigore nella definizione del dettaglio ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] e la Madonna tra i SS. Andrea e Antonio, ivi, documentati al 1551, confermano una stasi sulle posizioni linguistiche e stilistiche raggiunte, che manifesta una involuzione destinata ad estraniare il maestro dalle scelte aggiornate della contemporanea ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , riprendendo linee fontaniane e vanvitelliane. I disegni, denominati progetto "H", vengono attribuiti al G. sia per affinità linguistiche sia in considerazione dell'uso dei palmi romani (gli altri lavori sono in piedi ferraresi), nonché in base al ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...