(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] e in altre successive, come Pepe Botellas (1983). L'uso sfrenato della parodia e l'alternanza dei differenti registri linguistici appartenenti a generi diversi caratterizzano anche la produzione di R. Parra Sandoval, e in particolare El album secreto ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] maestri attivi nella decorazione di questa cupola, ma si può anche ritenere che spetti al capobottega la scelta delle novità linguistiche e che allo stesso si possa attribuire anche la decorazione dell'arcone della Passione. La cupola centrale ha al ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ‟Realismo" il termine neorealismo era divenuto in effetti - al di fuori del ristretto gruppo degli interessati - linguisticamente dominante per indicare il movimento realista anche per chi, come il Sauvage, aveva dedicato al ... ‛neorealismo' un ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , di Magenta e di San Martino. In effetti il quadro di battaglia si prestava assai bene alle novità linguistiche promosse allora a Firenze, perché permetteva di sperimentare una cifra stilistica che, in un formato importante e prestigioso, tenesse ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] il B. introdusse l'opera rustica, come nella Porta Julia di Belvedere, e probabilmente l'ordine gigante, novità linguistiche fondamentali per l'architettura successiva; e progettò un grande cortile che costituisce l'antecedente di quello del palazzo ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] di S. Pietro e S. Paolo, nella stessa chiesa, l'innesto di formule bizantineggianti su di un sostrato linguistico locale si concretizza attraverso il tracciato irrigidito e ispessito dei risalti luministici e delle ombre. Un linguaggio ancorato ad ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] la trasposizione sullo schermo di ciò che solitamente si trova sulla carta e il fatto che, a parte le peculiarità linguistiche (il fumetto lascia libero il tempo di fruizione, nonché la soggettiva interpretazione delle onomatopee e dei dialoghi ecc ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] serie di oggetti che sembrano andare oltre il ready made di Duchamp per la loro apparenza ludica e per le proposizioni linguistiche. Il ferro da stiro con i chiodi (Cadeau, 1921), il metronomo con l'occhio ammiccante, la Venere greca legata con gli ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] -1305). In Inghilterra alle c. regie e signorili è attribuibile il compito di aver introdotto ed elaborato le novità linguistiche gotiche: la St Stephen's Chapel adiacente al palazzo di Westminster (iniziata nel 1292; piano superiore completato, dopo ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] Onck, formulata in Design. Il senso delle forme dei prodotti (1994), di assimilare il design alle componenti basilari della linguistica, attribuendo all’assortimento dei prodotti di un’azienda la stessa funzione di un testo scritto, ovvero quella di ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...