In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] l’evoluzione del pensiero scientifico internazionale, un chiaro superamento verso l’applicazione, all’analisi regionale, della teoria sistemica.
Linguistica
Ambito di studi e di ricerche che prende le mosse dai postulati di F. de Saussure e che mira ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] la gran parte del continente africano nella sua area centrale e meridionale. La parola, infatti, ha una valenza etnico-linguistica, in quanto il comune denominatore di questi popoli è costituito da lingue che procedono con il sistema dei prefissi ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di disegni preparatori del maestro; qui lo stile ancora insicuro di G. è il risultato della combinazione di motivi linguistici diversi: alla ripresa di formule paesistiche care all'Angelico, quali il terreno segnato da striature parallele, con rocce ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] classici e tradizionali con le "moderne" esigenze della progettazione (Scotti). Per quanto riguarda le sue scelte linguistiche, più che una sterile forma di ortodossia, gli sono stati attribuiti raffinati riferimenti alla trattatistica, nota e ...
Leggi Tutto
PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] al santo.
In parallelo a una produzione più corsiva in legno policromo – a cui potrebbero aggregarsi per questioni linguistiche (nonostante le ridipinture) le Madonne del Rosario di Genova Pegli (oratorio di S. Martino), di Cogoleto (chiesa di ...
Leggi Tutto
RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] 'ambito degli influssi provenienti dalla chiesa superiore di S. Francesco ad Assisi, nello specifico quelli collegabili sia alle novità linguistiche là elaborate dal Maestro di Isacco, negli affreschi con le Storie di Isacco, sia soprattutto alla c.d ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] (in Temanza, 1963, n. 8), è oggi irreperibile.
Le prime opere note, quelle padovane, indicano nella complessità delle componenti linguistiche l'iter di formazione del C.: un barocco gioco di panneggi derivato dal Le Court, le cui opere poté studiare ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] soprattutto appare determinante una qualità fra le più rare nelle star contemporanee: la capacità di lavorare su di un profilo linguistico ‘basso’. Fra le sue realizzazioni recenti si ricordano la chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il ...
Leggi Tutto
CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] proprie dei vari centri d'esecuzione o dipendenti dalla volontà dei singoli committenti. Le medesime varianti 'linguistiche' che connotano gli avori occidentali rispetto a quelli bizantini o gli intrecci viminei dei bassorilievi scultorei carolingi ...
Leggi Tutto
BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] sotto quell'esponente culturale, ma con una differente angolazione. Bologna (1962), infatti, nel rilevare le peculiarità linguistiche della pittura 'beneventana' e le sue potenzialità espansive, aveva fatto leva sul momento più intensamente creativo ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...