FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] nel Settecento, Milano 1978, ad Indicem; G. Folena, Il linguaggio della Serva padrona, in L'italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino 1983, pp. 283-306; M. F. Robinson, L'opera napoletana. Storia egeografia di un'idea ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] dotti e sia strumento di estensione della cultura e della scienza a più larghi strati sociali. Tale politica culturale e linguistica nazionale avrebbe dovuto, secondo il G., essere avviata dal Piemonte sotto la guida della corte sabauda, in un ideale ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] italiana, … 1970, Bari 1970, pp. 217-226; G. Folena, La cantata e Vivaldi, in Id., L'italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino 1983, pp. 262-281 passim; M.G. Accorsi, Pastori e teatro: dal melodramma al dramma ebraico, in La ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] approfondito del materiale epigrafico etrusco la condizione necessaria dell'effettivo progresso delle indagini filologiche e linguistiche (la natura epigrafica della quasi totalità delle fonti giustificava queste conclusioni e questi suggerimenti ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] ‟è come se volessero [i pazienti isterici] esprimere la situazione psichica attraverso una situazione somatica, e le espressioni linguistiche forniscono il ponte che permette l'effettuarsi di questa metamorfosi" (v. Opere, vol. Il, p. 95). Così il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] delle cose («et di vere, che i primi padri le conosceano, le conoscono essi adombrate di color di vero»), la comunione linguistica e metafisica con gli altri enti dell’universo, e sono stati costretti a confrontarsi con i sentimenti del bisogno e del ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] d'amendue si tempera e si compone".
Come le questioni retoriche e stilistiche nell'uomo di lettere, così anche le questioni linguistiche e grammaticali ne, Il torto e 'l diritto del Non si può sono affrontate in un intelligente equilibrio tra impulso ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] subito utilizzati per il rinfianco delle volte inferiori del nuovo braccio.
Gli episodi architettonici rivelatori delle più articolate scelte linguistiche sinora assegnate al L. sono la facciata dei torricini a valle e il cortile ad archi su colonne ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] al teatro Nuovo.
L’azione, incentrata su una serie di matrimoni progettati per convenienza, gioca, a livello linguistico e musicale, su diversi piani stilistici, contrapposti con grande maestria. Ai numeri che occhieggiano lo stile popolare della ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] collectum, conservato autografo nel Ricc. 837. Si tratta di un dizionario che contiene un vastissimo numero di notizie linguistiche, storiche, geografiche, che il D. elaborò nel corso delle sue copiose letture ed annotazioni minuziose, e di cui ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...