D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] 'archetipo realistico del "motivo" e si pone come programma la tranche de vie contemporanea, casuale, e il riferimento linguistico ai pittori visti a Parigi, Daubigny, Corot, Appian, e frequentati in Savoia, in Piemonte, in Liguria, Ravier, Fontanesi ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] dei partiti architettonici, nell'accentuazione forzata dei panneggi e delle figure, quasi un'ironica sottolineatura di possibilità linguistiche alternative, che si fa marcata in quei "piedi così giganteschi da far paura", come ebbe a rilevare ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] e retoriche quattrocentesche di Poliziano e di Beroaldo, quanto nella veste di chi aveva portato quella tradizione di eclettismo linguistico refrattaria alla riduzione del latino all’esclusiva norma ciceroniana ben al di là di quanto i suoi maestri ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] particolare originalità, al concetto di poesia come estrinsecazione percettibile di un contenuto per mezzo di adeguate risorse linguistiche e stilistiche. L'intervenuta polemica con il Poliziano spiega l'assenza dal catalogo dei letterati fiorentini ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , Monache in giardino (collezioni private: Franchini Guelfi, 1977, fig. 239, tav. XXXI), dipinti che in accenti linguistici di straordinaria raffinatezza rappresentano la vita dissipata dei monasteri femminili, il grande Refettorio di frati (Bassano ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] sancita in questo secolo dal riconoscimento del Croce, incontrò naturalmente molte acerbe critiche: solo, ma non innocentemente linguistiche, da parte di Girolamo Ruscelli, che del Compendio diede un'edizione (Venezia 1552) purgata dai latinismi e ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n. 2, 161 ss.; P. Fiorelli, Il "Trattato della pronunzia" di B. B., in Studi linguistici ital., I (1960), spec. pp. 109-116; C. Jannaco, Il Seicento, in Storia letter. d'Italia, Milano 1966, pp. 91-94; B ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] in modo nient'affatto lineare: il testo si presenta come una selva di ipotesi, chiose, precisazioni, note linguistiche, aneddoti che spostano continuamente la prospettiva del discorso, e complicano il procedere della trattazione. Quest'ultima è ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] redazione che aveva dato vita al Giornale, ilB. iniziò una attività fecondissima di traduttore, sfruttando le sue conoscenze linguistiche e il suo innegabile fiuto per le mode letterarie. Per l'Anno Teatrale dell'editore veneziano Antonio Rosa diede ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] . Egli distingueva fra chimica e alchimia, criticava gli autori che usavano "termini oscurissimi"; e anche nelle scelte linguistiche manifestava questo suo impegno, giustificando la "bassezza dello stile, e della lingua" e proclamandosi fautore dell ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...