Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] differenza funzionale importante tra l'emisfero sinistro, che svolge un ruolo dominante per tutto ciò che riguarda le funzioni linguistiche, e l'emisfero destro, che prevale nelle funzioni percettive e nell'analisi di eventi non legati al linguaggio ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] astratte molto sofisticate, come nei processi logici di deduzione e induzione, nelle procedure matematiche e in quelle linguistiche, e persino in quelle etiche ed estetiche. L'efficienza intellettiva di queste procedure risiede nella prontezza con ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] quale ritiene che le lingue indoeuropee abbiano avuto origine in Anatolia - ma contrasta con l'opinione di molti altri linguisti. In realtà è molto difficile ricostruire una lingua parlata diecimila anni fa, nella totale assenza di documenti scritti ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] ).
Saussure, F. de, Cours de linguistique générale (a cura di C. Bally e A. Sechehaye), Paris 1916 (tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Spengler, O., Der Untergang des Abendlandes, 2 voll., München 1918-1922 (tr ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] sono a loro volta risultati di scelte intellettuali (anche se inconsapevoli o sepolte nel passato culturale, nelle tradizioni linguistiche e concettuali), nonché di vere e proprie prospettive scientifiche. Tali risultati e tali scelte, inoltre, sono ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] danno percepita) nei diversi paesi. l risultati riportati nella figura (fig. 1) fanno luce sulle posizioni delle comunità linguistiche e geografiche più consolidate dell'Europa occidentale. La seconda inchiesta ha confermato la presenza di una forte ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] spazio a una certa ambiguità nell'interpretazione. È chiaro, per esempio, che funzioni complesse come quelle linguistiche integrano un sistema di aree corticali interagenti, solo sommariamente caratterizzato a livello macroscopico e in larga parte ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] nom. sing., è il casus rectus, o forma base: tutti gli altri casi, sono deviazioni o trasformazioni, cioè casus obliqui).
La linguistica comparata, dal 19° sec., ha inteso invece la m. come ricerca, in ogni parola, degli elementi formativi, affissi e ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Poincaré, con il suo accento sulla natura convenzionale degli assiomi geometrici e sul ruolo determinante delle formulazioni ‘linguistiche’ delle teorie.
La serrata critica alle concezioni ‘induttivistiche’ della s. da parte di K. Popper rappresenta ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] sono, per es., le espressioni «x è vivente» (rappresentabile mediante il simbolo Vx) e «x+5=7». Queste espressioni linguistiche non sono enunciati, perché di esse non ha senso dire che sono vere oppure false (➔ logica). I quantificatori sono, dunque ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...