CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] lui Ramiro Ortiz cu prilejul a 20 de ani de invatamint in Romania, Bucarest 1929, pp. 120-134; I. Nieri, Scritti linguistici, a cura di A. Parducci, Torino 1944 (contiene fra l'altro un inedito: Saggio della Parlata lucchese popolare); A. Parducci ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] in Giorn. stor. d. lett. ital., XXIX [18971, pp. 453-62); L. Biadene, La lingua di P. da B., in Varietà letterarie e linguistiche, Padova 1896, pp. 77-86; E. Keller, Die Reimpredigt des P. de lì, Frauenfeld 1901 (v. rec. di C. Salvioni in Giorn. stor ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] , pp. XIX, XXVI, XXXIV-XL, 7-90, 259, 260 n., 360-362, 364, 369, 391-396; M. Vitale, La scuola "senese" nelle questioni linguistiche fra Cinque e Settecento, in Lingua e letteratura a Siena dal '500 al '700. Atti del Convegno,Siena… 1991, a cura di L ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] Fac. di lett. e filos., VI (1971-73), pp. 241-253;R. Coluccia, L'apparato come fonte di informazione sulle scelte linguistiche dell'autore: il caso della "Cronaca" del F., in La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro, Roma 1985 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] in specie attraverso il frequente ricorso alla narrazione di mischie e battaglie e al discorso diretto, con scelte linguistiche talora audaci, che lasciano ampio spazio ai neologismi, pur se su di un impianto generale lessicalmente raffinato.
Il ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] e retoriche quattrocentesche di Poliziano e di Beroaldo, quanto nella veste di chi aveva portato quella tradizione di eclettismo linguistico refrattaria alla riduzione del latino all’esclusiva norma ciceroniana ben al di là di quanto i suoi maestri ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] particolare originalità, al concetto di poesia come estrinsecazione percettibile di un contenuto per mezzo di adeguate risorse linguistiche e stilistiche. L'intervenuta polemica con il Poliziano spiega l'assenza dal catalogo dei letterati fiorentini ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] sancita in questo secolo dal riconoscimento del Croce, incontrò naturalmente molte acerbe critiche: solo, ma non innocentemente linguistiche, da parte di Girolamo Ruscelli, che del Compendio diede un'edizione (Venezia 1552) purgata dai latinismi e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] in modo nient'affatto lineare: il testo si presenta come una selva di ipotesi, chiose, precisazioni, note linguistiche, aneddoti che spostano continuamente la prospettiva del discorso, e complicano il procedere della trattazione. Quest'ultima è ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] redazione che aveva dato vita al Giornale, ilB. iniziò una attività fecondissima di traduttore, sfruttando le sue conoscenze linguistiche e il suo innegabile fiuto per le mode letterarie. Per l'Anno Teatrale dell'editore veneziano Antonio Rosa diede ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...