SAN JOSÉ (A. T., 157-158)
Riccardo Riccardi
JOSÉ Città dell'Uruguay, capoluogo del dipartimento omonimo, con 15.300 abitanti (1932), situata sulla riva destra del Río San José alla confluenza con l'Arroyo [...] dipartimento di San José ha 6963 kmq. di superficie e 88.306 abitanti, 12,6 per kmq. (1932). L'allevamento del bestiame è la principale risorsa del dipartimento; quelle del grano, del mais e del lino sono le colture che occupano maggiore superficie. ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] sul cod. Laur. 32, 2, in Studi di filologia greca, 1884, vol. 1, n. 3, pp. 323-339; Il mito e il canto di Lino specialmente considerato nei suoi rapporti col mito e col lamento di Adone, in Studi e documenti di storia del diritto, VI (1885), pp. 25 ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] e alla penitenza, nel 1765 fu proclamata beata da Clemente XIII. A lei si riferisce quell'ampio superfrontale d'altare di lino, conservato nel Museo di Cividale, raro esempio di ricamo bianco su bianco, eseguito a quanto pare su disegno di un artista ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] da uno specialista mitico: da Eurito nell'arco, da Autolico nella lotta, nelle armi da Castore. L'uccisione di Lino, che gli insegnava la scrittura e la musica, lascia intravedere l'aspetto selvaggio, originario della sua natura. Mandato per ...
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Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, per es. le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli [...] , i c. di cotone delle prime lavorazioni vengono destinati all’industria chimica o all’industria cartaria; i c. delle fibre liberiane (lino e canapa) sono destinati alla fabbricazione di spaghi e cordami; i c. di lana di qualsiasi provenienza vengono ...
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Ampia depressione di forma irregolare, grossolanamente ovale, aperta nel tavolato libico e posta a SO. del Cairo, una ventina di chilometri a ponente del Nilo, alla latitudine di el-Wasṭa, tra 29° e 29°35′ [...] oggi a Berlino e a Vienna. Dalla necropoli proviene la ricca e interessante serie di ritratti dipinti su tavolette di legno o su lino, che erano messi nelle mummie al posto del volto: essi si distribuiscono cronologicamente tra il I e il IV sec. d. C ...
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QUIMPER (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia occidentale, nella Bretagna, capoluogo del Finistère, con 18.297 ab. (1931). È situata sulla riva destra [...] , cantiere di costruzioni. Il commercio è alimentato, per la maggior parte, dai prodotti della regione circostante: grano, lino, canapa, miele, cera, burro, cavalli.
Per le comunicazioni è servita da importanti linee dello stato che la uniscono ...
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È diminutivo di fazzolo o fazzuolo e ha sostituito nell'uso moderno il termine tradizionale di pezzuola da naso o moccicchino. Il termine è usato pure per designare i fazzoletti da collo (v. sotto). Il [...] varî servizî a cui si consacrò poi l'orarium. Nel basso Impero il fazzoletto è molto usato: erano lunghi e larghi, di lino, quale poi divenne il fazzoletto rituale nella chiesa cristiana. L'uso continua e si allarga nel Medioevo: si facevano anche di ...
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SERRES, Olivier de
Giuseppe Montalenti
Agronomo francese, appartenente a una nobile famiglia calvinista, nato al Pradel, Villeneuve-de-Berg (Vivarais) nel 1539, morto nel 1619.
Il S. creò una fattoria [...] (Parigi 1603) afferma che le fibre del "libro" del gelso possono fornire una materia tessile atta a sostituire canapa e lino. Meritamente celebre è la sua opera principale Théâtre d'agriculture des champs (Parigi 1600) che ebbe ben 19 edizioni nel ...
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Nome di varî personaggi romani dei secoli V e IV a. C. Il più famoso, A. Cornelius M. f. L. n. Cossus, fu console nel 428 a. C. e nel 426 tribuno militare con potestà consolare e magister equitum del dittatore [...] Emilio dittatore per la terza volta, Augusto, quando fece restaurare il tempio di Giove Feretrio, poté leggere sulla corazza di lino di Tolumnio l'iscrizione dedicatoria nella quale Cosso si chiamava console (Liv., IV, 19,1 seg.). Egli deve quindi ...
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lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...