TURNHOUT (A. T., 44)
Fulvio Maroi
Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Anversa situata nella parte NE. della Campine, la bassa e piatta pianura di argille e sabbie che si estende [...] 28.200 abitanti (1934) e si è sviluppata come mercato e più tardi come centro industriale specialmente per la tessitura del lino che vi è praticata da tempo assai antico, e che produce tutte le varietà di tessuti, dai merletti alle battiste, alle ...
Leggi Tutto
FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] in tutti i casi forniti di manico. Per la realizzazione del f. erano impiegati piume (in particolare di pavone), pergamena, lino, seta, fibre vegetali intrecciate, tavolette di legno o di metallo (oro, argento, bronzo e ottone). Il manico, in legno o ...
Leggi Tutto
LONDONDERRY o Derry (irl. Doire; A. T., 49-50)
Lina GENOVIE
Luigi Villari
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della provincia di Ulster (Irlanda del Nord), capoluogo della contea omonima, situata sul Foyle, [...] sono grandi distillerie e fabbriche di birra, oltre ad alcune fabbriche di terraglie grezze; ma l'industria più importante è quella del lino. Londonderry o Derry, a circa 6 km. e mezzo dalla foce del fiume Foyle, ne è il centro più importante, specie ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Côtes-du-Nord, con 10.000 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di alcuni istituti d'istruzione, [...] , vi attirano numerosi stranieri.
Alimentano la piccola industria locale alcune fabbriche per la filatura della canapa e del lino, concerie, fabbriche di coltelli, di paste alimentari, ecc. Il commercio, che in parte si svolge anche attraverso il ...
Leggi Tutto
PALLAGORIO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese e comune della provincia di Catanzaro, nell'alto bacino del Vítravo, affluente di sinistra del Neto. Il capoluogo, a 569 m. di alt., attraversato dalla [...] linguaggio e tradizioni proprie. La popolazione del comune, vasto 42,16 kmq., è di 1702 ab. (1931; 1602 nel 1921) tutti accentrati. Le attività sono prettamente agricole. Si tessono in casa il lino e la ginestra con disegni tradizionali albanesi. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] province una delle risorse più notevoli: la barbabietola da zucchero (85.000 ha nel 2005) in Hainaut e Hesbaye, il lino (19.000 ha ca. nel 2005) in Brabante, Fiandra e Hainaut. Ingente poi la produzione orticola (patate, fave, cavolfiori, pomodori ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] dei prodotti. Le principali colture sono quelle cerealicole (frumento, orzo, segale), le barbabietole da zucchero, le patate, il lino e gli ortaggi. Sviluppato l’allevamento (volatili, suini e bovini). La pesca è molto attiva e ha come base ...
Leggi Tutto
stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] di legno, infissi o mobili, e anche per pareti murarie, è formato di gesso o caolino e colle, mescolati con olio di lino, ed è adoperato, per es., per creare motivi decorativi a rilievo (➔ pastiglia), in preparazione di un successivo trattamento di ...
Leggi Tutto
MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] spesso la forma delle vesti ma nell'averne in numero stragrande. Il costume poco variato anche nei colori e nel materiale (lino, lana, bisso) è del tipo drappeggiato, cioè composto di teli poco o affatto cuciti tra loro, disposti con arte attorno ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] luogo, non importa di quanto il povero cada al disotto dello standard. Anche se non potesse comprare la camicia di lino perché gli manca una piccolissima somma di denaro, egli proverebbe ugualmente vergogna. Il cadere in p. è quindi identificato con ...
Leggi Tutto
lino1
lino1 agg. [lat. līneus «di lino»], raro. – Fatto di lino; oggi è usato solo nella locuz. panni lini o pannilini (più raro il sing. panno lino o pannolino, che si confonderebbe con pannolino1, spec. nel sign. 2 a), ma anticam. aveva...
lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe annue o perenni, di rado suffrutici,...